La Nuova Sardegna

OLBIA. Lo spettacolo è assicurato. Il mare che bagna il molo Brin diventerà un mega circuito per moto d'acqua di ultimissima generazione. Dall'1 al 3 giugno l'Aquabike world championship farà tappa in città. Sarà la prima volta in assoluto. La giunta ha approvato una apposita delibera e il sindaco Settimo Nizzi e l'assessore al Turismo sono anche volati a Montecarlo per assistere alla presentazione ufficiale del campionato mondiale, durante una serata di gala che si è svolta nell'elegantissimo Sporting Monte-Carlo, una struttura dedicata agli eventi nel cuore del Principato di Monaco.

La cerimonia è stata organizzata dalla Uim, l'unione internazionale di motonautica. Tra smoking e premiazione dei campioni del 2017, è stato anche annunciato il programma del mondiale del 2018, che farà tappa anche a Olbia. Anni fa, invece, aveva fatto tappa a Golfo Aranci e Arbatax.Il mondiale. Dopo che il rally ha nuovamente preferito puntare sulla città di Alghero, il Comune si è messo al lavoro per individuare un altro evento di alto livello e sempre capace di assicurare un grande spettacolo. E quindi l'Aquabike, con la tappa italiana del campionato mondiale. L'evento richiamerà migliaia di persone tra piloti, staff, tifosi e pubblico. In una delibera di giunta approvata pochi giorni fa ci sono tutti i dettagli.

Ad aver proposto il progetto all'amministrazione è stata la società MP Marketing & Comunicazione di Cagliari. L'organizzazione del mondiale è invece nelle mani di H2O Racing per conto della Uim. Per il Comune si prevede un contributo di circa 150mila euro. Tre i giorni di spettacolo, tra prove libere, pole position, gare e premiazioni finali. Tre anche le categorie: Sky division Gp1, Runabout Gp1 e Freestyle. Dopo Olbia, il mondiale farà tappa anche in Cina e a Dubai.La location. A essere interessata sarà tutta l'area dei moli Brin e Bosazza, che sarà trasformata in una arena naturale. Qui sarà innanzitutto creato lo spazio per il pubblico. Inoltre lungo il molo Brin sarà allestito il Villaggio Aquabike, dove saranno creati un paddock e gli spazi per la direzione di gara, per la stampa e per le conferenze. In più sarà individuata un'area vip e anche uno spazio espositivo aperto alle visite del pubblico.I numeri.

All'edizione 2017 del mondiale hanno partecipato 220 piloti, per un totale di 32 nazionalità diverse. Una manifestazione di questo genere, inoltre, riesce a garantire una grossa visibilità. Lo scorso anno i video e le immagini delle tappe del mondiale a spasso per il globo hanno raggiunto milioni di persone, tramite tv, siti internet e canali social. Da non sottovalutare la questione delle presenze, visto che in città arriveranno numerose persone tra team, meccanici, tifosi e troupe televisive.