Dalla base dei dem il grido di lotta: «Noi ci siamo»
Il suo intervento ha il sapore della speranza. Perché arriva da un tesserato Pd andato via dal partito quando Renzi fece lo sgambetto a Enrico Letta. Militante del M5S per otto mesi torna in casa Dem....
25 marzo 2018
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Il suo intervento ha il sapore della speranza. Perché arriva da un tesserato Pd andato via dal partito quando Renzi fece lo sgambetto a Enrico Letta. Militante del M5S per otto mesi torna in casa Dem. «Perché io sono di centrosinistra – dice Marco Uscidda nel suo intervento di cuore e testa –. Ma non voler vedere il gesto di Renzi a Letta e quei 101 voti che mancarono a Prodi ha portato alla quasi estinzione del Pd. Dobbiamo decidere se vogliamo restare il partito delle correnti e restare immobili mentre gli altri si prendono i nostri spazi o fare qualcosa. Chi siamo lo sappiamo. Abbiamo 70 anni di storia alle spalle. Chiediamoci se siamo ancora capaci di riaprire le sezioni, di stare tra la gente. La partita per le Regionali è tutta da giocare. Ora tocca a noi scendere in c ampo»
