La Nuova Sardegna

Olbia

tribunale 

Minaccia i clienti di un pub ucraino finisce in carcere

OLBIA. L’ennesima notte brava sotto gli effetti dell’alcol, questa volta, gli è costata il carcere. Accogliendo la richiesta del pubblico ministero Gianmarco Vargiu, il giudice monocratico del...

27 marzo 2018
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OLBIA. L’ennesima notte brava sotto gli effetti dell’alcol, questa volta, gli è costata il carcere. Accogliendo la richiesta del pubblico ministero Gianmarco Vargiu, il giudice monocratico del tribunale di Tempio Marco Contu, ha disposto la misura cautelare in carcere per un ucraino di 40 anni, Vitaly Haplevsky, arrestato dai carabinieri di Olbia, sabato scorso. L’intervento dei militari era stato richiesto dai titolari di un locale pubblico, dove l’umo, ubriaco, aveva dato in escandescenze, colpendo alcuni clienti del pub. Poi, quando erano arrivati i carabinieri, si era scagliato anche contro di loro. Sono, quindi, scattate le manette. Episodi non nuovi per l’ucraino. Che ieri è comparso per l’ennesima volta davanti al giudice di Tempio per la convalida dell’arresto e la direttissima, la quarta in poco meno di due mesi. L’ultimo arresto risale a due sabati fa.

Il pubblico ministero ha sollecitato la misura cautelare in carcere, richiesta accolta dal giudice. I difensori dell’uomo, gli avvocati Mario Delitala e Roberta Campesi, si sono riservati di presentare un’istanza per l’attenuazione della misura. I difensori hanno chiesto i termini a difesa per visionare gli atti. La direttissima è stata fissata al 17 aprile. (t.s.)

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