La Nuova Sardegna

Olbia

Tutti pazzi per la necropoli boom di visitatori a Pasqua

di Dario Budroni
Tutti pazzi per la necropoli boom di visitatori a Pasqua

Il museo di San Simplicio affollato di olbiesi e di turisti. Fino a ieri 500 ingressi L’archeologa: «Grande risposta del pubblico, così la città riscopre il suo passato»

03 aprile 2018
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Fare due passi sottoterra vuol dire guardare la storia dritta negli occhi. È soprattutto qua sotto che si entra in contatto con chi ha popolato una città fatta di templi, terme e navi di legno ormeggiate in porto. Il museo della necropoli di San Simplicio è come una grande scatola nera dell’Olbia antica. Un pezzo di terra protetto da cemento e vetrate che racchiude le più importanti fasi che hanno modellato la città del passato, dal periodo fenicio fino all’età giudicale passando per l’impero romano. È una storia che piace e che trasuda di fascino. Per questo il museo in pochissimi giorni ha fatto il pieno di visitatori. Aperto giovedì sera, è stato affollato anche le mattine e i pomeriggi di domenica e di ieri, cioè i giorni di Pasqua e Pasquetta. Un banco di prova superato a pieni voti dall’Aspo, la società municipalizzata chiamata a gestire la necropoli per conto del Comune. Sono cinquecento le persone che, da venerdì a ieri, si sono messe in fila per fare un viaggio nella storia millenaria della città.

Esordio col botto. Giovedì sera, giorno di apertura, in tanti hanno voluto visitare per primi la necropoli, che in passato era stata aperta solo in occasione della festa di San Simplicio. Numeri che sono restati alti fino a ieri sera. Tra pranzi pasquali, uova di cioccolato e scampagnate fuori porta, c’è chi ha trovato il tempo di seguire una importante lezione di storia. Il giorno di Pasqua, per esempio, gli ingressi sono stati ben 170.

Olbiesi in prima fila. Tra i visitatori tantissimi olbiesi e anche i primi turisti, sia italiani che stranieri. L’archeologa Letizia Fraschini, che in questi giorni ha accompagnato i visitatori alla scoperta del sito, è particolarmente soddisfatta. Soprattutto per via della partecipazione degli stessi olbiesi. «La risposta del pubblico è stata molto importante – commenta l’archeologa –. Tanti turisti ma anche tanti olbiesi, molti dei quali avevano già visitato il sito in altre occasioni. E questa è una cosa fondamentale, perché vuol dire che la città sta rispondendo bene, significa che Olbia ha il desiderio di scoprire il proprio passato. Se le persone del posto cominciano a conoscere questo luogo, non si dirà più che a Olbia non c’è nulla da vedere».

Il successo. Impossibile trovare un solo deluso. La visita nella necropoli di San Simplicio lascia un po’ tutti a bocca aperta. Giulia Manca, per esempio, non aveva mai visitato il museo sotterraneo. «No, non ci ero mai stata – racconta –. Ho saputo dell’inaugurazione di giovedì e quindi ho deciso di vedere al vivo questo luogo. Veramente molto bello». Su Tripadvisor ci sono già le prime cinque recensioni. Tutte e cinque con una valutazione massima: eccellente. «Un piacevole viaggio nella storia vicino a San Simplicio e a pochi passi dal centro città. Incredibile» scrive Alberto. «Ho visitato la necropoli per ben due volte in occasione della festa di San Simplicio – aggiunge Giulia –. La visita è stata guidata da un’archeologa che ha letteralmente conquistato l’attenzione dei miei figli. Spiegazione chiara e coinvolgente. Torneremo». Soddisfatto anche Marcello: «Non credevo che la mia città fosse così bella». E poi Gianluca: «Meraviglioso sito che racchiude 1700 anni di storia. Consigliatissimo». Infine Mario: «Sito molto interessante, con la fortuna di essere guidati da una bravissima archeologa».

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative