La Nuova Sardegna

Olbia

Droga agli studenti, arrestati 2 giovani

di Dario Budroni
Droga agli studenti, arrestati 2 giovani

La polizia ha sgominato un’attività di spaccio che avveniva nei pressi delle scuole cittadine. Tra i clienti numerosi minori

10 aprile 2018
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OLBIA. La droga finiva nelle mani di tanti giovani, soprattutto minorenni. E la rete di spaccio si snodava in più punti della città, in particolare nei pressi delle scuole. Per questo gli uomini della polizia del commissariato di Olbia hanno arrestato due presunti spacciatori: Giovanni Battista Sireni, classe 1999 di Olbia, e Asab Rabi, pakistano del 1996. I due sono finiti agli arresti domiciliari, come disposto dal gip del Tribunale di Tempio. Inoltre è stato emesso un terzo provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un altro pakistano di 28 anni. Un provvedimento che tuttavia non è stato eseguito perché il giovane al momento si troverebbe all’estero. Le indagini, comunque, non sono ancora concluse. La polizia sta lavorando insieme al Tribunale per i minorenni di Sassari proprio perché nell’attività di spaccio di marijuana, hascisc e cocaina sarebbero coinvolti anche alcuni minori di 18 anni. I dettagli dell’indagine sono stati illustrati dal dirigente del commissariato Fernando Spinicci e dal capo della squadra anticrimine Lino Collu.

L’operazione Pozzetto. Le indagini erano partite verso la fine dello scorso mese di settembre, quando un giovane residente in un centro della Gallura era stato ricoverato prima a Nuoro e poi a Olbia per overdose di cocaina. Dunque i poliziotti si sono direttamente messi alla ricerca degli spacciatori. Mesi fatti di intercettazioni, dati incrociati e indagini a tutto campo coordinate dal pm Ginevra Grilletti. Pian piano i poliziotti del commissariato hanno individuato i protagonisti della rete di spaccio. Una operazione che è stata chiamata «Pozzetto». E questo perché il grosso dello spaccio avveniva alle spalle dell’istituto Panedda, nei pressi delle mura puniche, una zona degradata che i giovani olbiesi chiamano appunto Pozzetto.

Droga per i minori. Gli spacciatori agivano di giorno e di notte anche nei pressi di altre scuole. E tra i clienti figuravano decine e decine di minori, alcuni dei quali frequentanti addirittura le scuole medie. «Si spacciava soprattutto marijuana e hascisc. E in forma minore anche della cocaina. Ricordiamoci che il giovane ricoverato per overdose aveva fatto abuso proprio di cocaina – spiega il dirigente Fernando Spinicci –. I clienti erano in particolare minorenni e tutto avveniva soprattutto vicino alle scuole. Stiamo parlando di un fenomeno non di poco conto, perché la droga veniva venduta davvero a tantissimi studenti». La polizia è quindi riuscita a ricomporre tutte le tessere del puzzle della droga. Con l’accusa di traffico e detenzione di stupefacenti e lesioni causate da altro reato, se si considera il giovane ricoverato in ospedale per overdose, sono quindi finiti ai domiciliari due ragazzi. Giovanni Battista Sireni, meglio conosciuto come Gianni, ha appena 19 anni. Mentre l’amico, Asab Rabi, pakistano ma ormai da tempo in città, ha 22 anni. «Ma le indagini non sono concluse – continua il dirigente del commissariato di Olbia Fernando Spinicci –. Ci potrebbero essere ulteriori sviluppi. Di questo se ne sta occupando anche il tribunale per i minorenni, visto che tra gli spacciatori figurerebbero anche alcuni minori».

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