TAEKWONDO
Ancora medaglie per il team di Carta
OLBIA. Cinque atleti in evidenza e due podi conquistati: è il risultato ottenuto dal team del maestro Antonio Carta (Angedras Taekwondo Olbia) al secondo Open di combattimento dei Castelli Romani....
12 aprile 2018
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OLBIA. Cinque atleti in evidenza e due podi conquistati: è il risultato ottenuto dal team del maestro Antonio Carta (Angedras Taekwondo Olbia) al secondo Open di combattimento dei Castelli Romani. 1200 gli atleti che si sono sfidati, 9 i tatami, tutte categorie in campo, dai 5 ai 35 anni, e tutte le cinture.
Le soddisfazioni per la squadra olbiese sono arrivate coil bronzo ottenuto dal piccolo Emilio Sarao: 7 anni appena compiuti, al suo esordio nelle gare di combattimento ha superato ottavi di finale e quarti dominando gli avversati. 13-6 il primo incontro, 20-0 il secondo, vinto per superiorità. Per problemi fisici non ha disputato la semifinale.
Diego Piccinnu ha invece terminato il suo cammino agli ottavi: è sempre stato in gara, lottando con forza e tenacia e mostrando la sua tecnica. Per lui un incontro incoraggiante in vista dei prossimi campionati regionali.
Anche Andrea Mura, fresco di convocazione all'Entry Stage con il direttore tecnico della nazionale italiana, si è arreso ai quarti ma ha lottato fino in fondo. Ottima la prestazione di Manuel Madeddu che si è fermato ai quarti ma con qualcosa da recriminare sull’arbitraggio. Sino al golden point che lo ha infine penalizzato.
Nella seconda giornata di gare è arrivata la seconda medaglia per il team Carta. A salire sul podio, stavolta sul secondo gradino, è stato Roberto Angius, classe 2002. Il campione regionale in carica, si è ritrovato per la prima volta a combattere nella categoria cinture rosse. Dopo una semifinale combattuta e vinta, ha affrontato il veterano Ariganello. Angius è stato avanti alla fine del primo e del secondo round, ma nel finale ha ceduto solo per stanchezza.
«E' stata un gara di alto livello, paragonabile a un campionato italiano - ha commentato il maestro Carta -. Queste 2 medaglie sono due soddisfazioni enormi, meritate e sudate sul tatami. E anche chi non ha ottenuto medaglie ha dimostrato a tutti la sua bravura».
Le soddisfazioni per la squadra olbiese sono arrivate coil bronzo ottenuto dal piccolo Emilio Sarao: 7 anni appena compiuti, al suo esordio nelle gare di combattimento ha superato ottavi di finale e quarti dominando gli avversati. 13-6 il primo incontro, 20-0 il secondo, vinto per superiorità. Per problemi fisici non ha disputato la semifinale.
Diego Piccinnu ha invece terminato il suo cammino agli ottavi: è sempre stato in gara, lottando con forza e tenacia e mostrando la sua tecnica. Per lui un incontro incoraggiante in vista dei prossimi campionati regionali.
Anche Andrea Mura, fresco di convocazione all'Entry Stage con il direttore tecnico della nazionale italiana, si è arreso ai quarti ma ha lottato fino in fondo. Ottima la prestazione di Manuel Madeddu che si è fermato ai quarti ma con qualcosa da recriminare sull’arbitraggio. Sino al golden point che lo ha infine penalizzato.
Nella seconda giornata di gare è arrivata la seconda medaglia per il team Carta. A salire sul podio, stavolta sul secondo gradino, è stato Roberto Angius, classe 2002. Il campione regionale in carica, si è ritrovato per la prima volta a combattere nella categoria cinture rosse. Dopo una semifinale combattuta e vinta, ha affrontato il veterano Ariganello. Angius è stato avanti alla fine del primo e del secondo round, ma nel finale ha ceduto solo per stanchezza.
«E' stata un gara di alto livello, paragonabile a un campionato italiano - ha commentato il maestro Carta -. Queste 2 medaglie sono due soddisfazioni enormi, meritate e sudate sul tatami. E anche chi non ha ottenuto medaglie ha dimostrato a tutti la sua bravura».
