Ztl, sfida davanti al giudice fra multati e Comune
Dario Budroni
A Olbia sospesi i primi verbali. I vigili: è normale quando si fa ricorso. L’avvocato: segnale incoraggiante. Intanto le sanzioni diminuiscono
14 aprile 2018
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OLBIA. Si raccolgono le motivazioni e si studiano le strategie. La questione Ztl finisce davanti al giudice di pace, che in questi giorni ha ricevuto i primi ricorsi. Ma non solo. Il giudice ha anche sospeso il pagamento dei verbali per coloro che si sono affidati a un avvocato e presentato ricorso. E questo in attesa delle udienze in programma a luglio. Secondo l’avvocato Mario Delitala, uno dei legali che si stanno occupando del caso, si tratta di un segnale incoraggiante. Ma non la pensano allo stesso modo nei corridoi e nelle stanze del Comune. Qui si sostiene che la decisione del giudice sia un atto praticamente automatico.
«Dal momento che è stato presentato un ricorso, è normale che si sospenda il pagamento delle multe in attesa di valutare il caso – commenta Giovanni Mannoni, comandante della polizia locale –. Poi non voglio entrare nel merito. Ma la causa naturalmente è ancora tutta da trattare». Anche l’avvocato Mario Delitala sa bene che una sospensiva non equivale a una sentenza, ma vede il lato positivo della cosa. «Sospendendo il pagamento delle multe, il giudice ha preso atto delle ragioni del ricorso. Ragioni che naturalmente saranno da esplorare. Ma per ora significa che le motivazioni non sono campate in aria – spiega –. Poi è ovvio, ci saranno le udienze e potrà succedere di tutto».
L’avvocato ha presentato diverse motivazioni nei suoi ricorsi. E in particolare la questione delle multe plurime, cioè quelle prese nel giro di pochi secondi. In Italia sono state emesse alcune sentenze che hanno considerato soltanto uno l’accesso nella Ztl. Dunque, si prevedono mesi particolarmente roventi nelle aule del giudice di pace. L’avvocato Delitala ha presentato cinque ricorsi ma presto ne avanzerà altri ancora. Stessa cosa starebbero facendo altri legali. Dal canto suo il Comune avrà naturalmente la possibilità di costituirsi per difendere le regolarità del funzionamento della Ztl. Intanto le multe, oltre 40mila in due mesi e mezzo, stanno cominciando a diminuire. Per la prima volta si è scesi a quota 100 sanzioni al giorno.
