La Nuova Sardegna

Olbia

Cinquanta nuove imprese alle porte del Consorzio

Cinquanta nuove imprese alle porte del Consorzio

Il Cipnes cambia volto e missione: alle aziende affianca innovazione e tecnologia Il presidente Gattu: «Favoriamo i processi di aggregazione delle competenze»

19 aprile 2018
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OLBIA. Nuove aziende che bussano alla porta per realizzare l’insediamento e un intreccio sempre più stretto e articolato con il sistena scolastico e della formazione. Così il consorzio industriale Cipnes cambia volto, entra nell’era della globalizzazione con gli occhi rivolti innanzitutto alla crescita del territorio, ma anche all’affermazione di un ruolo meglio integrato con il sistema nazionale e internazionale con la finestra del porto industrialeche registra numeri con il segno più. Il Consorzio industriale provinciale Nord Est Sardegna Gallura è ormai un punto di riferimento irrinunciabile per l’economia e la crescita del territorio. Con questo obiettivo del resto era nato negli anni Sessanta, come associazione di enti locali per fornire un impulso territoriale a una zona dell’isola che aveva potenzialità enormi da mettere in campo. Con gli anni il Cipnes è diventato l’ente-caposaldo del processo di sviluppo complessivo del nordest della Sardegna.

Seicento capannoni. Oggi il consorzio gestisce un distretto produttivo di oltre 700 ettari con indice di infrastrutturazione alto e circa 600 aziende insediate in esercizio e 50 con procedure avviate di programmazione e insediamento. Negli ultimi due anni l’amministrazione dell’ente ha puntato molto per favorire la partenza delle Zes (Zona economica speciale). Dopo l’accordo con l’amministrazione comunale di Olbia, il Cipnes sta svolgendo un ruolo di primo piano nel confronto con la Regione «che dovrà fare la sua parte – dicono al Consorzio – perché le Zes rappresentino effettivamente un’occasione di rilancio e un’oppotunità di sviluppo dell’economia della Sardegna». L’ultimo insediamento in ordine di tempo è quello della Mara spa (si veda il riquadro a sinistra). Entro l’estate inoltre Mc Donald’s Italia realizzerà su un’area di 3900 metri quadri uno stabilimento di 450 mentri quadrati per un investimento di circa 2 milioni di euro.

La nuova strada. «Il Cipnes – osserva il presidente Mario Gattu – promuove processi d’innovazione, favorendo l’aggregazione delle competenze imprenditoriali e scientifiche, fra il mondo della scuola e del lavoro, creando le condizioni per generare, implementare e consolidare idee imprenditoriali innovative. Come il progetto Olbi@inlab (rete di istituti scolastici superiori, istituzionali e associazioni di categoria), che vedrà le scuole lavorare e progettare a fianco delle aziende. Gli studenti potranno creare opportunità di lavoro, rendendosi protagonisti del cambiamento e del futuro. La sua mission dunque si allarga e non si limita a ospitare insediamenti industriali e artigianali».

Scuola e Pte. A proposito di scuole, di recente la Provincia – nell’ambito delle opere da realizzare in aree sicure e non a rischio idrogeologico – ha ceduto al prezzo simbolico di un euro una superficie di 14.258 mq confinante con la sede del Cipnes, all’interno della quale verrà costruita la nuova sede dell’Ipia. Il corridoio dell’innovazione porta alla piattaforma di marketing territoriale Pte (Piattaforma tecnologica Europea) Insula-Sardinia-Enterprise, che il Cipnes sta realizzando (su un’area di 100mila metri quadri)per una spesa di circa 20 milioni di euro e attraverso un Accordo di programma promosso dalla Regione con Comune e Provincia. Conclusione prevista a fine 2018. . Articolata per distretti, comprenderà polo nautico, formativo, di ricerca e sviluppo, l’incubatore e acceleratore per le startup, e il di stretto tematico Insula. Sarà, spiegano al Cipnes, un luogo attrezzato e attivo di scambio e diffusione della cultura d’ impresa, in cui la formazione dialoga con il mondo del digitale e multimediale attraverso realtà virtuale e aumentata, dove le produzioni e i territori della Sardegna trovano spazio di espressione e promozione.

Nuovi store. Per la prossima estate sono previste le aperture di Temporary Store al Forte Village di Santa Margherita di Pula, Porto Cervo, Olbia. (gpm)



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