La Nuova Sardegna

OLBIA. Sono iniziati i lavori di rimozione e smaltimento dei rifiuti pericolosi che da tempo deturpano la spiaggiadi Murta Maria. In particolare era stata formata una discarica abusiva, scoperta il 3 agosto dell’anno scroso dagli uomini della Capitaneria di porto-Guardia costiera di Olbia, coordinati dal Capitano di Vascello Maurizio Trogu, che avevano messo sotto sequestro un’area di oltre 1000 metri quadrati, invasa da quantità ingenti di rifiuti pericolosi di varia natura, tra cui materiale in eternit (contiene amianto). L’operazione si era svolta nell’ambito delle attività di tutela ambientale e di vigilanza sul territorio eseguite costantemente nella passata stagione estiva. Un calendario analogo di controlli a tutela dell’ambiente e del patrimonio naturale verrà potenziato anche per la stagione estiva in arrivo.

Ora l’intervento congiunto fta l’Autorità marittima e l’amministrazione comunale di Olbia, restituirà alla libera fruizione e balneazione un sito di grande valenza turistica.

«L’attenzione del Corpo in materia di protezione ambientale è sempre alta – osserva il direttore marittimo di Olbia –, illeciti di questa portata possono creare un danno inestimabile e irreversibile alla popolazione e all’habitat naturale, il nostro compito è la tutela della salute pubblica e dell'ambiente, nel rispetto delle biodiversità. Ringrazio il sindaco di Olbia e tutta l’amministrazione comunale, la cui sinergica collaborazione ha permesso di ottenere un così importante risultato a tutela del bene comune e dell’intera comunità cittadina».