La Nuova Sardegna

Olbia

Mater: il Consiglio salta, il Tag in Regione

di Serena Lullia
Mater: il Consiglio salta, il Tag in Regione

Oggi il tavolo delle associazioni incontra la giunta regionale: «Preoccupati per il futuro dell’ospedale»

20 aprile 2018
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OLBIA. Il Consiglio comunale sul Mater salta, le preoccupazioni restano. L’assemblea di oggi per discutere del futuro dell’ospedale di proprietà del Qatar non ci sarà. Un passo indietro che, almeno ufficialmente, è legato alla difficoltà per alcuni componenti della Regione, assessore alla Sanità Luigi Arru in testa, di partecipare. Un rinvio che non fa altro che alimentare i dubbi sull’apertura, annunciata per metà giugno. Lo dice senza mezzi termini Luisa di Lorenzo, neoeletta coordinatrice del Tag, il tavolo delle associazioni. «Nel corso dell’ultima riunione sono emerse grandi preoccupazioni, in primis per le informazioni che si rincorrono sul destino del Mater Olbia – spiega –. La mancata convocazione del Consiglio comunale che avrebbe dovuto fare chiarezza sull’apertura e l’accreditamento della struttura sanitaria non ci rassicura. Tra l’altro non abbiamo ancora la conferma che la giunta regionale sia pronta ad approvare la delibera sullo stanziamento di 35milioni di euro in favore del Mater. Ma avvertiamo forte apprensione sul destino di tutto il sistema economico gallurese. Sembra quasi che ci sia un accanimento della politica regionale e nazionale verso questo territorio. Che piuttosto che agevolarne la crescita ci sia la volontà di limitarla e ostacolare le legittime richieste di dotazione infrastrutturale, presidi istituzionali e servizi pubblici essenziali».

Nella discussione del Tag sono stati affrontati anche altri temi importanti per il futuro del nord Sardegna. «Bisogna riscrivere l’agenda della classe politica – aggiunge Di Lorenzo –. Chiediamo un confronto a tutto campo con i rappresentanti del territorio in giunta e in consiglio regionale. Chi hanno dato la disponibilità a incontrarci domani (oggi per chi legge ndr). Durante l’incontro rivendicheremo la soluzione di vecchie e nuove vertenze del territorio». Lungo l’elenco delle rivendicazioni del Tag. La Olbia-Arzachena-Santa Teresa finita nel pozzo senza fondo delle promesse elettorali; il ripristino e il miglioramento del collegamento per Tempio interrotto dal 2013 dopo l’alluvione. «Ma chiederemo anche aggiornamenti sulla discussione consiliare sull’Urbanistica che rischia di impantanarsi a ridosso di fine legislatura – conclude la coordinatrice del Tag – e la stessa sorte potrebbe toccare alla legge regionale per l’istituzione della provincia del nord est. Ma anche la più volte rinviata apertura del Mater, il rischio incombente di depotenziamento delle prestazioni a fronte delle gravi carenze della sanità pubblica nel territorio. La dismissione della base di Olbia da parte di Air Italy e l’investimento in Costa Smeralda in stallo».

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