La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, processione di San Simplicio blindata: in campo vigili e volontari

di Dario Budroni
Olbia, processione di San Simplicio blindata: in campo vigili e volontari

Le nuove norme di sicurezza impongono presidi e controlli massicci del percorso Fausto Noce a numero chiuso. Organizzatori soddisfatti: il programma sarà ricco

04 maggio 2018
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OLBIA. Santo blindato e bandiere votive super scortate. San Simplicio adesso deve fare i conti con le nuove misure di sicurezza. Come era successo già a Capodanno e a Carnevale. I fatti di piazza San Carlo a Torino e il terrorismo internazionale impongono nuove regole in tutta Italia. E così anche la tradizionale processione di San Simplicio, che è il momento più suggestivo di tutta la festa, il pomeriggio del 15 maggio sarà costretta a sfilare in una città blindata e presidiata da decine di vigili urbani, steward e volontari della protezione civile.

Però a differenza di Carnevale, quando era stato deviato il percorso della sfilata, il tragitto della processione di San Simplicio resterà tale e quale a quello degli scorsi anni. Nuove regole anche nell’area del parco Fausto Noce, dove andranno in scena i concerti e gli spettacoli folk. L’area del palco sarà transennata e non potranno accedervi più di 5mila persone. Per il resto, non cambia nulla. La festa di San Simplicio scalda i motori e si prepara a colorare la città con sei giorni di eventi tra sacro e profano. Il comitato dei festeggiamenti ha presentato un programma di tutto rispetto. Confermati gli appuntamenti storici della festa del patrono di Olbia e della Gallura. Due i concerti: il 12 quello di Dodi Battaglia e il 14 quello di Fausto Leali.

Processione blindata. Numerose le forze che scenderanno in campo il 15 maggio. L’obiettivo è sigillare totalmente il percorso della sfilata, per evitare che qualcuno possa pericolosamente avvicinarsi a bordo di un qualsiasi mezzo. Per questo saranno creati circa ottanta blocchi in prossimità di ogni traversa che si affaccia sul percorso della processione, che come sempre partirà dalla basilica di San Simplicio per poi sfilare nelle vie Fausto Noce, Boccherini, Lombardia, Vittorio Veneto, Mameli, Nuoro, Genova e corso Umberto. Da qui, dopo il lancio dei petali di rosa sul simulacro del santo, la processione tornerà direttamente in basilica. È il Comune a organizzare la macchina della sicurezza in sintonia con le forze dell’ordine. E vista la lunghezza del percorso della processione, a Olbia arriveranno numerosi agenti della polizia locale anche da altre Province. Pure l’area concerto del parco Fausto Noce sarà sigillata, con gli addetti alla sicurezza che non faranno entrare più di 5mila persone, come successo a Capodanno. Non cambiano le regole lungo via Galvani e via Fausto Noce, dove troveranno posto decine di bancarelle e ristoranti ambulanti che si cimenteranno negli ormai famosi panini con la carne arrosto.

Una grande festa. Discorso sicurezza a parte, il comitato di San Simplicio è molto soddisfatto. Anche stavolta è riuscito a organizzare una festa ricca di appuntamenti. Il Comune contribuisce con 75mila euro, mentre la Regione con 94mila. Circa 50mila euro, invece, arrivano dalla questua. «Abbiamo iniziato a lavorare a ottobre e l’obiettivo è far crescere sempre di più la festa» spiega Giovanni Varrucciu, il nuovo presidente del comitato. Soddisfatta Sabrina Serra, assessore alla Cultura. «La festa si svolge in un periodo che contribuisce ad aprire la stagione turistica. Come sempre sarà la festa di tutta la comunità, che si ritroverà per le strade e le piazze per condividere questa importante ricorrenza insieme ai primi turisti». Il parroco don Giovanni Debidda sottolinea l’aspetto religioso. «La festa è molto sentita e ha una sua anima, perché è tanta la gente che viene qui per pregare – spiega –. San Simplicio è il patrono massimo non solo di Olbia ma di tutta la Diocesi».
 

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