La Nuova Sardegna

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La Argiolas stoppa il modello Baleari: "No a nuovi hotel sulla costa"

Porto Cervo
Porto Cervo

L'assessora regionale al congresso di Federalberghi a Porto Cervo: "altre strutture sì, ma non sul mare"

06 maggio 2018
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PORTO CERVO. Identità sarda, anche nel modello turistico. La Regione strappa il vestito da Baleari che qualcuno vorrebbe cucire addosso all’isola. La Sardegna guarda al mondo delle vacanze di domani con interesse ma non intende rinunciare alla sua storia. Bene il turismo di alta qualità. Con hotel moderni in linea con gli standard mondiali, ma senza costruirne di nuovi sulle coste. L’assessore regionale al Turismo, Barbara Argiolas, traccia le linee dell’industria delle vacanze del futuro. Non un modello costruito con presunzione dalla politica tuttologa, bello sulla carta ma fuori dalla realtà.

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«La Regione deve creare le condizioni, condiviso il modello tocca agli imprenditori metterci il prodotto», dice. E individua a Porto Cervo nella 68esima assemblea di Federalberghi, in Sardegna dopo quasi 30 anni di assenza, il laboratorio da cui ripartire. «Possa prendere il via da qui un percorso nuovo che nasce da chi ha fatto turismo in questo paese e lo ha reso grande. Da chi ha forte la consapevolezza che da soli non si va da nessuna parte». (se.lu.)

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