trinitÀ
Salvato surfista ceco al largo di Valledoria
TRINITÀ. Non ricordava quasi niente il surfista Petre Neuman (Repubblica Ceca) quando è stato salvato, lunedì, nella spiaggia di Cala Sarraina (Trinità). Deve ringraziare i carabinieri della stazione...
16 maggio 2018
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TRINITÀ. Non ricordava quasi niente il surfista Petre Neuman (Repubblica Ceca) quando è stato salvato, lunedì, nella spiaggia di Cala Sarraina (Trinità). Deve ringraziare i carabinieri della stazione di Trinità che erano in pattugliamento e Mauro Addis (assessore comunale) che lo ha segnalato, capendo che era in difficoltà. L'uomo ha vagato per ore, in mare, tra Valledoria ad Aglientu, colto forse da malore. Ricordava solo di avere preso il largo alle 15 da Valledoria.
Alle 16, la pattuglia con il comandante Ettore Meschini ha notato una vela di kitesurf, un miglio al largo della spiaggia di Badesi. Proseguendo il pattugliamento, i carabinieri sono arrivati verso Isola Rossa e notato la vela ancora più lontano. Nel frattempo, è arrivata la segnalazione di Addis che lo ha visto a La Marinedda. I carabinieri lo hanno seguito con un cannocchiale. Alle 18, la sagoma era più nitida, nei pressi di Cala Piscina dove i militari hanno chiesto a un gruppo di surfisti che andava via di raggiungere l'uomo in mare. Il comandante Meschini lo ha raccolto tra gli scogli e chiamato il 118 che, in pochi minuti, è arrivato da Santa Teresa. Il 43nne era in stato confusionale, ipotermia ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Tempio. Ora sta meglio. Come sottolinea il sindaco Giampiero Carta: «Per fortuna è stata scongiurata la tragedia». (s.d.)
Alle 16, la pattuglia con il comandante Ettore Meschini ha notato una vela di kitesurf, un miglio al largo della spiaggia di Badesi. Proseguendo il pattugliamento, i carabinieri sono arrivati verso Isola Rossa e notato la vela ancora più lontano. Nel frattempo, è arrivata la segnalazione di Addis che lo ha visto a La Marinedda. I carabinieri lo hanno seguito con un cannocchiale. Alle 18, la sagoma era più nitida, nei pressi di Cala Piscina dove i militari hanno chiesto a un gruppo di surfisti che andava via di raggiungere l'uomo in mare. Il comandante Meschini lo ha raccolto tra gli scogli e chiamato il 118 che, in pochi minuti, è arrivato da Santa Teresa. Il 43nne era in stato confusionale, ipotermia ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Tempio. Ora sta meglio. Come sottolinea il sindaco Giampiero Carta: «Per fortuna è stata scongiurata la tragedia». (s.d.)
