La Nuova Sardegna

Olbia

Il sindaco: «I licenziamenti non sono iniziativa nostra»

di Angelo Mavuli
Il sindaco: «I licenziamenti non sono iniziativa nostra»

La replica a Ripensare Tempio: «La decisione non è nei poteri del Comune, ma deriva dai rapporti che la Protezione civile ha con l’Assl per i servizi del 118»

17 maggio 2018
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TEMPIO. Non si può addebitare all’assessore Quargnenti la decisione sui licenziamenti. «Sui nove licenziamenti attuati dalla Protezione civile Alta Gallura di Tempio nell’ambito del servizio fornito al 118, il sindaco non ha potestà di intervento essendo il rapporto di lavoro, in questo caso, regolamentato da autonomi e precisi accordi fra l’Assl di Olbia e l’Associazione». Lo sostiene, con toni a tratti durissimi, il sindaco Andrea Biancareddu in risposta alle critiche del consigliere comunale di minoranza Monica Liguori di Tempio Libera che, martedì, esprimendo le sue preoccupazioni per i nove licenziamenti, accusava il sindaco, l’assessore Francesco Quargnenti e l’intera maggioranza di «avere collezionato l’ennesimo flop».

Conflitto d’interessi. Biancareddu ribatte quindi alle affermazioni di Monica Liguori nei confronti di Quargnenti, e giudica le stesse «gravi e false, pronunciate forse in una situazione di palese ed evidente conflitto di interessi». «Mi piacerebbe – prosegue il sindaco – avere il potere che in molti mi attribuiscono ma la realtà purtroppo non è questa. Non posso intervenire in alcun modo sui nove licenziamenti decisi dalla Protezione Civile, se non manifestando, come sempre ho fatto in circostanze analoghe, il mio dispiacere per altri posti di lavoro che vengono meno».

I rapporti. «Si tratta – spiega ancora meglio il sindaco – di un'associazione di volontariato con un proprio statuto rispetto alla quale non ho alcun potere decisionale. L'attività dell’associazione si articola su più servizi, quello interessato dai licenziamenti è un servizio che Alta Gallura rende per il 118 della Assl, rispetto al quale il Comune non è minimamente coinvolto, così come non vi è alcun coinvolgimento per i fondi venuti meno».

Regime di volontariato. Il sindaco passa quindi ad analizzare i restanti compiti dell’associazione in collaborazione con il Comune. «Tutti fondamentali – spiega – per la collettività. Attinenti in generale alla Protezione civile e consistenti per lo più in prestazioni di tipo ambientale prestati previa convezione in regime di volontariato. Su questo versante i fondi erogati da parte comunale, non sono mai venuti meno. Ciò chiarito – prosegue Biancareddu affondando i colpi – è evidente che l'intento dell’opposizione di Tempio è di confondere le idee con narrazioni infondate, lontane dalla realtà e addebitando al sindaco tutto ciò che accade di negativo in città anche quando si tratta di associazioni ed aziende private non dipendenti del Comune».

Massima attenzione. Biancareddu assicura infine che, nel pieno rispetto della legalità e dell’altrui autonomia gestionale, si impegnerà a verificare il caso dei licenziamenti e sollecitare opportuni interventi, e nel caso, a contrastare eventuali azioni pregiudizievoli da chiunque provengano, a tutela dei lavoratori e della comunità tutta.

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