La Nuova Sardegna

Olbia

Il ministro Galletti firma nasce l’Amp di Capo Testa

di Walkiria Baldinelli
Il ministro Galletti firma nasce l’Amp di Capo Testa

Lunedì la notifica del decreto poi l’incontro a Roma per le decisioni operative Il sindaco di Santa Teresa: «Strumento fondamentale per tutelare l’ambiente»

18 maggio 2018
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SANTA TERESA. L'Area marina protetta Capo Testa-Punta Falcone è diventata realtà. Il ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti, ha firmato il decreto istitutivo. Il sindaco Stefano Pisciottu esulta, si conclude un iter lungo e travagliato. «Dopo anni di attesa, discussioni e intoppi abbiamo raggiunto questo importante obiettivo – dichiara –. È un punto d'arrivo e allo stesso tempo di partenza: oggi inizia la fase di gestione dell'Amp Capo Testa-Punta Falcone. Lunedì riceveremo la notifica del decreto istitutivo firmato dal ministro Galletti, dopo voleremo a Roma per un incontro operativo».

La mappa. Durante la fase transitoria, sono circa 180 i giorni previsti, la gestione provvisoria sarà affidata al Comune. Il via libera del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare apre una nuova pagina di storia per Santa Teresa. L'Amp del nord dell'isola, la sesta in Sardegna è collocata tra il Parco nazionale dell'arcipelago della Maddalena e il costituendo Parco internazionale delle Bocche di Bonifacio. Il tratto di mare di Santa Teresa, dal confine con Aglientu a Valle dell'Erica è diviso in aree con diversi gradi di tutela ambientale.

Il dibattito. L'istituzione dell'Area marina protetta Capo Testa-Punta Falcone è stato uno temi caldi durante la campagna elettorale del secondo mandato del sindaco Pisciottu. Dal palco del teatro Nelson Mandela, tre anni fa il primo cittadino aveva sottolineato l'impegno della sua squadra di governo a lavorare sull'ambiente, che non significa solo prendersi cura del territorio: «L'istituzione dell'Amp è un patrimonio ambientale che va tutelato e valorizzato per gettare le basi di un nuovo sviluppo del territorio. Studi effettuati su aree marine esistenti dimostrano nell'arco degli anni un notevole miglioramento dell'habitat, una crescita delle attività collegate al mare e all'indotto». Pisciottu è soddisfatto di aver tagliato un traguardo che coincide con una priorità del suo mandato amministrativo.

«Oggi esiste l'Amp Capo Testa-Punta Falcone – commenta –, abbiamo onorato il nostro impegno assunto in campagna elettorale».

Il percorso. A Santa Teresa da oltre 15 anni si parla dell'istituzione dell'Area marina protetta. Il progetto aveva subìto una battuta d'arresto nel 2005 perché la comunità attraverso una petizione popolare aveva costretto l'allora amministrazione guidata dal sindaco Piero Bardanzellu a fare un passo indietro. A far storcere il naso ai teresini era stata la paura delle possibili restrizioni e un quadro di gestione poco chiaro. Il ministero fermò l'iter, ripreso poi in mano dalla precedente giunta Pisciottu, ora si è concluso sotto la stessa guida.

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