La Nuova Sardegna

Olbia

monti 

Menù tipico nella mensa della scuola

L’iniziativa punta alla riscoperta delle tradizioni e dei sapori antichi 

21 maggio 2018
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MONTI. Prosegue la serie di iniziative dedicate alla riscoperta delle tradizioni e dei sapori antichi attraverso le "Giornate tipiche galluresi" promosse dal comune di Monti, dalle coop Solaria di Telti e Progresso di Arzachena. «Il prodotto tipico - affermano i promotori - è quello che proviene da un luogo che custodisce gelosamente i legami con le proprie origini e con la storia che racconta l'evoluzione dell'utilizzo da parte della popolazione con riferimento specifico al territorio. Con queste iniziative vogliamo dedicare il momento del pasto a scuola alla riscoperta delle tradizioni e dei sapori antichi». Questo menù, proposto agli alunni della mensa della scuola primaria di primo grado, comprende nel piatto del giorno, ricco e saporito su "Risu cun sa pulpedda "polpa della carne che si usa per confezionare la salsiccia, pomodori, aromi, salsiccia al forno, insalata (verdura di stagione) frutta e pane. A Monti, in verità, per tradizione si usava la pasta e non il riso come in Gallura. Il menù si preparava quando le famiglie si riunivano in occasione della macellazione del maiale (S'occhidolzu 'e su polcu - su mannale). Nell'occasione, inoltre, gli anziani insegnavano ai più piccoli una filastrocca. Ancora oggi alcune famiglie praticano in maniera comunitaria l'uccisione del maiale la cui carne serve, come in passato, per la produzione di salami, salsicce, prosciutti, strutto e lardo e quando rimaneva della carne attorno alle ossa anche queste, perché del maiale non si gettava proprio nulla in quanto andava ad alimentare le provviste ancora fondamentali nell'economia familiare. (g.m.)

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