La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, tra biciclette e fast food: il nuovo corso della zona industriale

Dario Budroni
Il rendering del ristorante McDonald's
Il rendering del ristorante McDonald's

McDonald's avvia i lavori: apertura a luglio con 40 assunzioni. Nell'area gestita dal Cipnes nasceranno una scuola e una pista ciclabile

28 maggio 2018
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OLBIA. L’era dei capannoni e delle pedane cariche di merce forse non finirà mai, ma da qualche tempo la zona industriale ha imboccato una strada che porta altrove. È una nuova missione targata Cipnes: non solo industrie e autoarticolati ma anche fast food, scuole, agroalimentare e piste ciclabili con pannelli fotovoltaici. L’ultima novità riguarda il McDonald’s. Il re dell’hamburger aprirà un nuovo ristorante proprio all’inizio della zona industriale. I lavori sono appena cominciati.

Nel lotto di terra accanto alle palazzine un tempo occupate dal commissariato di polizia, davanti alla maxi rotatoria di Tilibbas, le ruspe hanno eliminato gli alberi di eucalipto. McDonald’s costruirà il suo ristorante, che prevede anche un McDrive, nel giro di pochissime settimane, visto che il gigante del panino conta di inaugurare il nuovo edificio entro luglio. A giugno, invece, in programma le selezioni per il personale. In tutto McDonald’s assumerà quaranta persone. La gara dei curriculum è già partita. Una occasione troppo ghiotta per l’esercito di giovani alla costante ricerca di un lavoro.

Ristorante lampo. McDonald’s, quando ci si mette, sa essere velocissimo. L’area dove sorgerà il ristorante, che arriva più di venti anni dopo quello dell’Auchan, è stata appena liberata dalla selva di eucalipti. Nel giro di un paio di mesi qui sorgerà una struttura nuova di zecca, per un investimento totale di 2 milioni di euro. Innanzitutto saranno creati gli ingressi per le auto e sarà realizzato un parcheggio. Nel frattempo sarà tirata su la struttura prefabbricata. A fare da contorno un giardino fatto di piante e essenze locali. Infine nascerà una colonnina per il McDrive, cioè quel servizio che permette di acquistare bibite e panini direttamente dal finestrino della propria auto.

Posti di lavoro. Nel nuovo ristorante, che sarà gestito direttamente da McDonald’s Italia, lavoreranno quaranta persone in tutto. Le selezioni avverranno attraverso il McItalia job tour, probabilmente a bordo di un camper che farà tappa in città nel mese di giugno. Un po’ come accade per le selezioni dei talent show musicali.

La nuova zona industriale. La strada tracciata dal Consorzio industriale, presieduto da Mario Gattu, è chiara. L’obiettivo è far diventare la zona industriale, dove operano 600 aziende, un luogo dedicato non solo all’industria. E così adesso trovano spazio servizi, terziario, nuove forme di economia. Una strada imboccata già da tempo, con la nascita di uffici, ristoranti, piscine, palestre e anche locali notturni, ma che adesso si rigenera sotto nuovi impulsi.

A settembre, per esempio, cominceranno i lavori che daranno alla luce una pista ciclabile che collegherà via Dei Lidi con la zona di Sa Testa, vicino Pittulongu. Una pista di tre chilometri e mezzo che sarà coperta da un mega impianto fotovoltaico. E poi il grande progetto della Pte, che ospiterà anche la piattaforma Insula dedicata all’agroalimentare. Oppure il progetto Olbi@ in Lab, la rete delle istituzioni scolastiche. E a proposito di scuole, il Cipnes ha donato un’area dove costruire la nuova sede dell’istituto professionale Amsicora Ipia, stavolta lontano dai canali dell’alluvione.

Una scelta strategica con l’obiettivo di far studiare i ragazzi direttamente nel contesto della zona industriale. Da non dimenticare, infine, l’asilo aziendale aperto già qualche tempo fa. Ma in cantiere ci sono tanti altri progetti di sviluppo. Il Cipnes sta facendo un po’ di tutto per diversificare la destinazione della zona industriale e per invogliare nuovi imprenditori a investire nelle aree ancora non occupate dai capannoni di cemento armato.

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