La Nuova Sardegna

Olbia

Domani al porto le reliquie di Santa Rita

di Serena Lullia
Domani al porto le reliquie di Santa Rita

Sono il dono di riconoscenza di Cascia per sa paradura del dopo sisma. Saranno esposte nella basilica di San Simplicio

31 maggio 2018
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OLBIA. Il cammino del cuore comincia un anno fa, quando Cascia viene colpita da un violento terremoto. La comunità isolana mostra la sua generosità attraverso i pastori di Sardegna. L’antico rito di sa paradura varca il Tirreno e si concretizza nel dono di mille pecore. Quel regalo diventa la base su cui rinasce la speranza e su cui viene costruita una grande amicizia. Cascia come segno di riconoscimento per la generosità dei sardi decide di portare le reliquie di Santa Rita all’interno della tre giorni “Voci di maggio”, in programma questo fine settimana alla Maddalena. Insieme alle reliquie il corteo di Cascia, che per la prima volta esce dalle mura di casa, porterà anche una statua di Santa Rita. E dalla terra umbra partiranno anche 50 agnelle, nate dalle mille pecore di sa paradura. Ma le reliquie sacre sono il dono del cuore per tutta la Sardegna. Domani arriveranno a Olbia e saranno esposte prima nella basilica di San Simplicio, poi nella chiesa di Arzachena. Oggi lascerà invece il capannone in cui è stata scolpita la statua del Pastore donante. Sarà regalata ai casciani nell’incontro della Maddalena.

Le reliquie a san Simplicio. Fede e solidarietà sono gli elementi più emozionanti della tre giorni Voci di maggio, creatura artistica degli Istentales, il gruppo etno sardo promotore di sa paradura. Domani alle 6 sbarcheranno all’Isola Bianca le reliquie di Santa Rita. Alle 7 i resti della santa dell’impossibile verranno esposti nella basilica di San Simplicio dove i fedeli potranno raccogliersi in un momento di preghiera. Alle 8,30 il corteo di 150 pellegrini di Cascia saranno ad Arzachena mentre alle 11 sono attesi alla Maddalena dove percorreranno a piedi la strada fino alla chiesa di Santa Maria Maddalena. Alle 17 il vescovo Sebastiano Sanguinetti celebrerà la messa e al termine ci sarà il saluto del gruppo Tamburini medievali di Cascia e del gruppo folkloristico Spoletino. Il 2 giugno alle 16 sarà concelebrata la messa con padre Bernardino Pinciaroli, rettore della basilica di Santa Rita e dai sacerdoti della comunità maddalenina. Il 3 giugno alle 17,30 nuova messa e a seguire la processione del Corpus domini.

Tutti con Paolo. La tre giorni di Voci di maggio è dedicata alla raccolta fondi per il “Sla dream team – Io sto con Paolo”, la fondazione creata su iniziativa di Paolo Palumbo, giovane chef oristanese di 20 anni affetto da Sla. Undici ricercatori internazionali hanno unito conoscenze e competenze per un progetto di ricerca unico, destinato a scrivere la storia della medicina. I primi esperimenti su animali hanno già dato esito positivo. Ora si deve passare alla sperimentazione umana. Un progetto da 5 milioni di euro. «Chi ci dà una mano sta investendo sul futuro dei propri figli perché nessuno è immune da questa malattia», lancia il suo messaggio Paolo. E il suo progetto del cuore vanta grandi sostenitori. Dall’ex presidente Usa Barack Obama al suo vice Jhon Kerry alla principessa olandese Viktoria de Bourbon de Parme.

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