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Cagnetto salvato nella marina dai vigilantes

Cagnetto salvato nella marina dai vigilantes

PORTO CERVO. Un piccolo Jack russell è stato salvato in mare al porto di Porto Cervo dai ragazzi del servizio di sicurezza. Nuotava ma era stanco ed è stato portato sulla banchina, nella notte tra...

05 giugno 2018
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PORTO CERVO. Un piccolo Jack russell è stato salvato in mare al porto di Porto Cervo dai ragazzi del servizio di sicurezza. Nuotava ma era stanco ed è stato portato sulla banchina, nella notte tra domenica e lunedì. «Aveva freddo, era stanco e impaurito – hanno raccontato i ragazzi della A&P partners – lo abbiamo asciugato, curato e rifocillato. Abbiamo cercato aiuto ma invano. Abbiamo provato a chiamare diversi numeri ma nulla». Il cane aveva il microchip ma non una targhetta con la quale risalire al proprietario e chiamarlo. «Allora – spiegano, ancora, i ragazzi della sicurezza – abbiamo pensato di chiamare i vigili urbani di Arzachena, le guardie ecozoofile protezione animali Olbia, gli agenti dell’anagrafe canina che sono obbligati ad intervenire 24 ore su 24. Ma nulla. Non siamo riusciti a metterci in contatto con nessuno. È possibile tutto questo? Il cane avrebbe potuto avere anche bisogno di cure, visto che era in acqua probabilmente da un po’ di tempo. Dovevamo anche risalire al proprietario tramite microchip». Per il Jack russell c'è stato il lieto fine: per tutta la notte è stato accudito dalla sicurezza e nella mattina di ieri, è arrivato il proprietario che lo cercava disperatamente. Un abbraccio e tante coccole hanno sancito la reunion. Resta solo l’amarezza degli addetti alla sicurezza per l’assenza di risposte. (s.d.)

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