La Nuova Sardegna

Olbia

Gli studenti tendono le mani alla Tanzania

Gli studenti tendono le mani alla Tanzania

I ragazzi di Isticadeddu hanno raccolto fondi per sostenere l’attività della cooperante Anna Dedola

06 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. L’Africa non è poi così lontana quando di mezzo c’è la solidarietà. Lo sanno bene gli alunni della seconda I della scuola media di Isticadeddu, succursale dell’Armando Diaz. Guidati dalla loro docente di religione Donatella Pileri, i ragazzi hanno voluto tendere le loro mani verso la Tanzania, dove opera la cooperante teltese Anna Dedola. Una giovane donna che, dopo aver incontrato l’Africa per via di un progetto per la sua tesi di laurea, si è trasferita in Tanzania dove adesso gestisce due strutture: un centro salute e una casa accoglienza per bambini. Per questo nel novembre del 2017 Anna Dedola aveva portato a casa il prestigioso «Premio volontario internazionale Focsiv 2017», mentre il settimanale Famiglia Cristiana le aveva dedicato la prima pagina. I ragazzi della seconda I hanno quindi sensibilizzato i genitori e, durante i colloqui, hanno raccolto alcuni fondi. Invece il medico Afu Daood ha donato un ecografo, uno strumento di cui la struttura gestita da Anna Dedola era sprovvista. Insomma, un gran bel gesto pensato per sostenere l’attività di una giovane gallurese che ha deciso di dedicare la propria vita agli altri, in uno dei luoghi più poveri del pianeta. In Tanzania Anna Dedola è anche diventata mamma: innanzitutto di Francesco, affidatole quando il bambino aveva pochi mesi, e poi di Frida, avuta dal compagno Isacka. La cooperante di Telti, classe 1984, farà il suo breve ritorno in Gallura nel mese di luglio.

In Primo Piano
Calcio Serie A

Al Cagliari non basta un gran primo tempo: finisce 2-2 la sfida con la Juve

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative