Il commissario vara il Puc a 48 ore dalle elezioni
di Walkiria Baldinelli
Palau, delibera a sorpresa adottata nella gestione straordinaria del Comune Ma dovrà comunque tornare all’esame della Regione per la verifica di coerenza
09 giugno 2018
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PALAU. A meno di 48 ore dal voto per le amministrative il commissario straordinario del Comune di Palau, Mario Carta, approva l'adozione definitiva del Puc. Un inaspettato provvedimento alla scadenza del suo mandato, frutto di un percorso copianificato durante il suo anno di insediamento nel palazzo di piazza Popoli d'Europa con gli uffici regionali. E con l'ingegnere incaricato della redazione dello strumento urbanistico, in adeguamento al Ppr e al Pai, Giampiero Cassitta.
Il Piano adottato deve comunque essere inviato alla Regione per la verifica di coerenza. L'approvazione definitiva del Puc è un colpo di coda del commissario straordinario, alla guida del Comune da oltre un anno. Per la gestione provvisoria dell'ente locale, Carta era stato incaricato dal presidente Pigliaru il 6 aprile 2017.
Lo strumento urbanistico era stato ideato dalla giunta Cuccu nel 2012 e rivisitato dalla giunta Pala nel 2015 per adeguarlo al Piano paesaggistico regionale (Ppr) e al Piano di assetto idrogeologico (Pai). Nella delibera il commissario ripercorre l'iter tecnico del Puc. Ricorda che dopo la pubblicazione nei siti istituzionali del Comune e nel Buras, a dicembre 2015 i cittadini avevano protocollato 111 osservazioni. Che l'ingegnere Cassitta due settimane fa ha dichiarato di averle esaminate esprimendo un parere tecnico di coerenza con le norme vigenti e con gli obiettivi di piano spiegati nella Vas (Valutazione ambientale strategica).
Si legge nella delibera che il Puc è stato trasmesso a suo tempo alla Regione per l'acquisizione del parere di coerenza e che l'assessorato degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, con nota del 26 luglio 2016 ha inviato le proprie osservazioni, cui è stata data risposta in sede di copianificazione.
Le motivazioni dell'approvazione del Puc sono evidenziate in grassetto nella delibera. «Secondo l'orientamento del Consiglio di Stato, il commissario straordinario, quale organo governativo esterno e in posizione di terzietà rispetto all'esito dell'indetta competizione elettorale, può esercitare senza preclusioni i compiti di amministrazione attiva del consiglio comunale derivanti dal decreto di nomina. E può adottare ogni provvedimento necessario e utile, compresa l'adozione di una variante al piano regolatore generale». In sostanza, nella delibera si evidenzia che il commissario è legittimato a sostituirsi al Consiglio - organo istituzionalmente titolare della potestà urbanistica - e quindi è legittimato ad adottare il Puc, strumento di pianificazione urbanistica territoriale comunque suscettibile di revisione da parte della massima assise cittadina, una volta ricostituita. Per entità e tempistica di approvazione il provvedimento farà discutere.
Il Piano adottato deve comunque essere inviato alla Regione per la verifica di coerenza. L'approvazione definitiva del Puc è un colpo di coda del commissario straordinario, alla guida del Comune da oltre un anno. Per la gestione provvisoria dell'ente locale, Carta era stato incaricato dal presidente Pigliaru il 6 aprile 2017.
Lo strumento urbanistico era stato ideato dalla giunta Cuccu nel 2012 e rivisitato dalla giunta Pala nel 2015 per adeguarlo al Piano paesaggistico regionale (Ppr) e al Piano di assetto idrogeologico (Pai). Nella delibera il commissario ripercorre l'iter tecnico del Puc. Ricorda che dopo la pubblicazione nei siti istituzionali del Comune e nel Buras, a dicembre 2015 i cittadini avevano protocollato 111 osservazioni. Che l'ingegnere Cassitta due settimane fa ha dichiarato di averle esaminate esprimendo un parere tecnico di coerenza con le norme vigenti e con gli obiettivi di piano spiegati nella Vas (Valutazione ambientale strategica).
Si legge nella delibera che il Puc è stato trasmesso a suo tempo alla Regione per l'acquisizione del parere di coerenza e che l'assessorato degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, con nota del 26 luglio 2016 ha inviato le proprie osservazioni, cui è stata data risposta in sede di copianificazione.
Le motivazioni dell'approvazione del Puc sono evidenziate in grassetto nella delibera. «Secondo l'orientamento del Consiglio di Stato, il commissario straordinario, quale organo governativo esterno e in posizione di terzietà rispetto all'esito dell'indetta competizione elettorale, può esercitare senza preclusioni i compiti di amministrazione attiva del consiglio comunale derivanti dal decreto di nomina. E può adottare ogni provvedimento necessario e utile, compresa l'adozione di una variante al piano regolatore generale». In sostanza, nella delibera si evidenzia che il commissario è legittimato a sostituirsi al Consiglio - organo istituzionalmente titolare della potestà urbanistica - e quindi è legittimato ad adottare il Puc, strumento di pianificazione urbanistica territoriale comunque suscettibile di revisione da parte della massima assise cittadina, una volta ricostituita. Per entità e tempistica di approvazione il provvedimento farà discutere.
