La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Il presidente del Parco tende la mano al Comune. Fabrizio Fonnesu, l’ingegnere civile maddalenino fresco di insediamento, tra i primi atti alla guida dell’ente ha scritto una lettera al primo cittadino, Luca Montella. In attesa di una visita ufficiale che potrebbe avvenire in tempi brevi. Una missiva dai toni amichevoli con cui il presidente Fonnesu invita alla collaborazione. Un gesto distensivo dopo le tante polemiche legate alla nomina del direttivo del Parco da parte dell’ex ministro Gian Luca Galletti. Un segnale evidente che Fonnesu intende andare oltre le diatribe della politica. «Desidero rivolgere a lei sindaco e alla comunità maddalenina di cui io stesso mi onoro di far parte un ossequioso saluto congiunto al vivo auspicio che io possa, nello svolgimento di questo importante ruolo, con l’ausilio di tutti, riuscire a soddisfare le giuste e legittime aspettative dei maddalenini in primis, e di quanti altri hanno a cuore la buona sorte del Parco. Sono felice di poter dedicare a tempo pieno le mie giovanili risorse fisiche e mentali. Così come sono certo di poter incontrare giuste forme di intesa e collaborazione per operare in piena sintonia con tutte le altre istituzioni pubbliche e fornire risposte concrete ai problemi che scaturiscono dalle aree nevralgiche e dalle realtà imprenditoriali di questa collettività. Si tratta di questioni al momento irrisolte ma certamente superabili se affrontate con le auspicabili sinergie che dovranno formarsi a cominciare da quella fondamentale e imprescindibile che dovrà esistere tra ente Parco e Comune». Fonnesu indica poi la rotta del suo mandato. «Ho sempre ritenuto che la sacrale ricchezza del patrimonio ambientale dei luoghi, sia da conservare gelosamente. Pur tuttavia non debba rimanere solo un valore visualistico intrinseco ma costituisca una invidiabile fabbrica reddituale, produttiva di giusto benessere in particolare per i maddalenini». (se.lu.)