La Nuova Sardegna

ARZACHENA. La nuova farmacia, la quarta nel territorio di Arzachena, potrà aprire nel centro storico. Con un'ordinanza il Tar ha confermato la scelta del Comune che in aprile, con una deliberazione di giunta, aveva ristretto il perimetro del centro matrice. La decisione aveva storcere il naso alla cordata di farmacisti che ha ottenuto la concessione per l’apertura della nuova sede. Nel ricorso presentato ai giudici amministrativi chiedeva l’annullamento della deliberazione e la proposta di localizzazione della nuova farmacia. Con un’ordinanza, il Tar ha respinto l’istanza cautelare ritenendo che «difetti il requisito del periculum in mora, in quanto i ricorrenti hanno fatto riferimento all’impossibilità di utilizzare alcuni locali già individuati, ma hanno altresì chiarito che sugli stessi non è stato ancora stipulato alcun contratto, essendo in corso semplici trattative, per cui non è loro preclusa la possibilità di procurarsi locali alternativi, compatibili con la nuova delimitazione». La modifica del centro matrice per la sede della quarta farmacia è finalizzata al rilancio dello storico quartiere. «Siamo soddisfatti della pronuncia del Tar, sostiene la scelta e la bontà dell’azione amministrativa – dichiara il sindaco Roberto Ragnedda –. Accanto ad altre iniziative, la riperimetrazione punta a rivitalizzare il centro storico, a incrementare servizi per i residenti e alla nascita di altre attività. La precedente considerava una zona più ampia che includeva viale Costa Smeralda e altre zone del paese. Il nuovo indirizzo, invece, identifica il centro matrice in modo da rispecchiare il vero cuore antico di Arzachena. È proprio qui che aprirà nuova attività, così determinante per dare impulso al commercio. Chi investe nel nostro territorio, chiunque esso sia, deve ricordarsi che entra a far parte di una nuova comunità, entra nella vita degli arzachenesi e deve farlo con lo spirito giusto, adeguandosi alle regole e alle esigenze di quello stesso territorio e delle persone che lo abitano. Arzachena merita investitori che condividano i suoi obiettivi di crescita e di sviluppo sostenibile che coinvolgano ogni angolo del paese e tutta la sua gente. Le linee guida indicate dalla delibera di aprile non vogliono essere di ostacolo ai titolari del nuovo servizio, anzi, la speranza è che, insieme a noi, possano contribuire a dare nuova linfa alla zona e renderla attrattiva per residenti e visitatori». Sempre con l’obiettivo di assicurare il rilancio del quartiere, l’amministrazione ha portato avanti altri progetti finalizzati a incentivare commercianti e imprenditori. Come l’attribuzione del contributo massimo di 3mila euro alle imprese nel centro storico. Somma che dovrà essere investita per l'acquisto di beni e servizi, per stimolare il rinnovamento delle attività e sostenere l’occupazione.