La Nuova Sardegna

Olbia

ALCOLISTI 

Solidarietà da Budoni all’associazione “Acat-Il Ponte”

OLBIA. Anche il Club Alcologico Territoriale “Vida Noa” di Budoni esprime solidarietà all’associazione ”Acat il Ponte, che da circa un mese non ha più la sede. «La Provincia di Sassari - scrive...

10 giugno 2018
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OLBIA. Anche il Club Alcologico Territoriale “Vida Noa” di Budoni esprime solidarietà all’associazione ”Acat il Ponte, che da circa un mese non ha più la sede. «La Provincia di Sassari - scrive Giovanni Maria Canu, servitore-insegnante di “Vida Noa” - ha chiuso il locale in cui l'associazione olbiese incontrava le famiglie dei club cittadini. Attualmente le famiglie dei club impegnate nella lotta alla piaga dell'alcolismo e sostenute dall'associazione, sono dunque sprovviste di una sede e dell'aiuto necessario per consolidare o intraprendere il cambiamento dello stile di vita, condizione necessaria al successo e al suo mantenimento nel tempo. Teniamo a precisare che questa iniziativa della Provincia, per fortuna, non ha eguali in tutto il territorio. Anzi, ci preme far conoscere che le varie amministrazioni locali ci invitano a essere presenti nei loro comuni sostenendoci moralmente, quando possibile, e anche materialmente con la concessione di un locale dove riunirci e fare le nostre riunioni. Come è noto la nostra opera è del tutto gratuita, e le comunità dove siamo presenti ricevono senza nessun costo un concreto aiuto per alleviare e spesso fermare le sofferenze causate dalle dipendenze e in particolare da quella dell’alcol. Per noi è difficile pensare a degli amministratori indifferenti al malessere causato dalle dipendenze, perché spesso ci sentiamo gratificati dalle amministrazioni comunali e dai SerD che sono sensibili e si adoperano sostenendoci. Per questo chiediamo e crediamo che la Provincia e il Comune di Olbia si adoperino per risolvere positivamente le difficoltà dell'Associazione Alcologica "Il Ponte" di Olbia. La nostra attività - chiude Canu - oltre a essere di guida per chi ha sofferenze causate dalle dipendenze e vuol cambiare stile di vita, quando sostenuta aumenta la prevenzione, elemento indispensabile per una comunità sobria».

L’Acat Il Ponte aveva anche rivolto un appello ai privati per trovare un locale in cui poter aprire la nuova sede. Chi volesse dare una mano può contattare la presidente Franca Turrini al numero 349-5776059.

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