La Nuova Sardegna

OLBIA. Ora non si può neanche inventare la scusa dei costi troppo elevati. Le sterilizzazioni, per i padroni di cani e gatti che hanno un reddito pari o inferiore a 20mila euro, adesso sono gratuite. Ma neanche questo spinge tanti proprietari a sterilizzare i loro animali. Il risultato è che in città il randagismo continua a essere un fenomeno decisamente allarmante. Lo dice Cosetta Prontu, la presidente della Lida, l’associazione che da anni accoglie e accudisce centinaia di animali nel canile vicino l’aeroporto. «Sì, non c’è stato nessun tipo di miglioramento – spiega Cosetta Prontu –. Ancora si fa fatica a capire che la sterilizzazione è un atto di civiltà. Perché non dimentichiamoci che i randagi sono quasi sempre figli di cani di proprietà». La presidente della Lida fa poi un esempio. «Dopo anni di lotte e di battaglie, la Regione ha stanziato 200mila euro per la sterilizzazione gratuita – continua Cosetta Prontu –. Una somma che è stata suddivisa tra numerose associazioni. Noi abbiamo ricevuto 5mila euro. In questo modo chi ha un Isee pari o inferiore a 20mila euro può sterilizzare il proprio animale gratuitamente. Invece nulla, la gente non risponde, la gente continua ad abbandonare i cani e i gatti». I numeri del canile gestito dalla Lida, che si trova in zona Colcò, la dicono lunga. Al momento la struttura accoglie un qualcosa come 690 cani e 222 gatti. Tutti animali che hanno bisogno di cibo e di cure. «E purtroppo i volontari sono sempre molto pochi – spiega la presidente della Lida –. In queste condizioni diventa sempre più complicato portare avanti questo lavoro. Invece ci sono tanti turisti che, quando vengono qui a Olbia, impiegano magari la metà delle loro giornate per darci una mano. Per esempio la mattina vanno al mare e il pomeriggio vengono da noi, al canile». Il sogno della Lida, dunque, è quello di mettere la parola fine al fenomeno del randagismo. «Siamo ancora parecchio indietro rispetto ai paesi del nord Europa. In Olanda, per esempio, non esistono canili. E questo perché i padroni sterilizzano i loro animali. In Germania, invece, ci sono pochi canili che comunque accolgono animali che provengono da situazioni particolari. Nel nord Europa lo Stato ti obbliga a sterilizzare, altrimenti ci si becca una multa». Invece a Olbia gli abbandoni sono praticamente all’ordine del giorno. «Solitamente i cani e i gatti vengono abbandonati a bordo strada o in campagna – afferma ancora Cosetta Prontu –. Ma capita anche che vengano chiusi dentro sacchi o scatole, per poi morire lentamente. Una terribile agonia». (d.b.)