La Nuova Sardegna

ARZACHENA. I consiglieri del gruppo minoranza “Nuova Arzachena” Alessandro Malu e Dorotea Fiori, segnalano disagi legati al servizio del centro estivo minori (Crem). «Come da regolamento comunale dovrebbe partire il primo luglio, ma ancora non ci sono certezze sul numero dei bambini ammessi – dichiara Malu -. Il Crem è un servizio di supporto ai genitori che lavorano. Negli ultimi giorni, dopo la chiusura della scuola, abbiamo raccolto le preoccupazioni di quanti non possono ancora organizzare i propri turni di lavoro proprio a causa del ritardo nella comunicazione dell'elenco degli ammessi». Incalza Fiori: «Questa mancanza di programmazione crea notevoli disagi per oltre un centinaio di famiglie arzachenesi, chiediamo come sia possibile che per un servizio storico e consolidato l’amministrazione tardi a fornire la corretta e celere comunicazione. Lo stesso regolamento prevede un massimo di 130 presenze a fronte di un numero di richieste maggiori».

La minoranza auspica che la graduatoria venga pubblica a breve. «E che si creino le condizioni per accogliere tutte le domande – dice Malu -. Come è stato fatto negli anni precedenti, evitando disagi alle famiglie che lavorano, soprattutto durante la stagione estiva». Il Comune, che lo scorso anno ha investito nel servizio quasi 130mila euro, giustifica così il ritardo: «Sono state protocollate 186 richieste, 70 in più rispetto all'anno precedente – spiega l'assessore Gabriella Demuro -. La presentazione delle richieste andava fatta entro fine maggio, la municipalizzata Geseco insieme ai servizi sociali sta cercando una soluzione, perché come previsto dal bando possono essere ammessi solo 110 bambini. Fa piacere questo aumento delle richieste, segno di una ripresa economica e lavorativa per le famiglie, gli uffici preposti stanno verificando i requisiti previsti, quanto prima sarà stilata e comunicata la graduatoria». Il Crem sarà attivo dal primo luglio al 31 agosto. (w.b.)