La Nuova Sardegna

Olbia

Un esposto al prefetto: «Multe Ztl da annullare»

di Dario Budroni
Un esposto al prefetto: «Multe Ztl da annullare»

La Coalizione civica: «La segnaletica è irregolare, telecamere da sospendere» Rino Piccinnu: «Alla giunta interessa fare cassa». Le sanzioni sono oltre 50mila

17 giugno 2018
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. La Coalizione civica vuole spegnere le telecamere della Ztl. E visto che non può farlo direttamente lei, chiede un intervento del prefetto. Il motivo lo spiegano i consiglieri comunali del Pd Rino Piccinnu e Antonio Loriga: «Fino a qualche giorno fa la segnaletica era irregolare. Purtroppo l’unico obiettivo dell’amministrazione è fare cassa». Nel mirino ci finiscono i cartelli che, per la tutela della privacy, annunciano la presenza delle telecamere. Cartelli che il Comune ha piazzato solo pochi giorni fa. «Insomma, da gennaio fino a giovedì la cartellonistica era irregolare – afferma sicuro Piccinnu – La cartellonistica violava il codice della strada, che prevede appunto l’informativa sulla privacy».

Di conseguenza per la Coalizione civica e democratica tutte le multe scattate da fine gennaio a oggi sono illegittime. E così i consiglieri Rino Piccinnu, Antonio Loriga, Ivana Russu, Patrizia Desole, Amedeo Bacciu e Massimo Satta, più il consigliere di Progetto Olbia Davide Bacciu, hanno firmato un esposto che consegneranno al prefetto di Sassari, Giuseppe Marani. Insieme chiedono lo stop alle telecamere e l’annullamento delle oltre 50mila multe piovute in quattro mesi e mezzo. Tra le altre cose, la Coalizione civica in versione allargata accusa l’amministrazione Nizzi di tartassare i cittadini e di spendere inutilmente centinaia di migliaia di euro.

L’esposto al prefetto. Rino Piccinnu attacca la giunta. «La questione della Ztl non è per nulla definita – afferma –. Il Comune prima ha messo dei cartelli, poi a marzo ne ha aggiunti altri. Giovedì ha poi aggiunto quelli della privacy. Quest’ultimo intervento è come una ammissione di colpa. Per questo ci appelliamo al prefetto, l’unico che può sospendere le telecamere e annullare tutte le multe. Sia chiaro, noi siamo favorevoli alla Ztl. Ma l’amministrazione ha sbagliato tutto». Ad affiancare i consiglieri, nella stesura dell’esposto, un gruppo di avvocati che preferiscono restare in anonimato. «Se ancora si registrano 200 multe al giorno, vuol dire che c’è un problema – aggiunge Piccinnu –. La giunta deve utilizzare i vigili per presidiare i varchi e informare gli automobilisti. In questo periodo ci sono già molti turisti. Anche loro stanno ricevendo parecchie multe». Sulla stessa linea il consigliere Antonio Loriga: «La multa non deve essere interpretata come una punizione, ma come un modo per educare i cittadini. Invece a Olbia le cose funzionano al contrario».

Troppi soldi. La Coalizione civica si fa anche due calcoli. «Il Comune ha speso 600mila euro solo per spedire le prime 15mila raccomandate – sottolinea Piccinnu –. Pensate un po’ quanto costerà spedirne 50mila. Inoltre ha stanziato 100mila euro per ingaggiare gli avvocati esterni che avranno il compito di difendere l’amministrazione comunale davanti al giudice di pace, per via dei numerosi ricorsi». Gli introiti che derivano dalle multe sono comunque milionari: «Il solo scopo di questa giunta è fare cassa sulle spalle dei cittadini».

Ztl in tutte le piazze. Il Comune anche quest’anno ha creato una mini Ztl in piazza Brigata Sassari, per dare l’opportunità a un locale di sistemare i tavolini in piazza e organizzare eventi serali. «Chiediamo di creare una Ztl in tutte le piazze di Olbia – dice Antonio Loriga –. Tutti i commercianti meritano di poter lavorare allo stesso modo. Altrimenti ci devono spiegare perché è stata applicata la Ztl in una sola piazza».
 

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative