La Nuova Sardegna

Olbia

«Un enorme errore sociale e non vogliamo l’ennesimo scippo»

Anche il TAG (Tavolo Associazioni Gallura) esprimere una fortissima preoccupazione per le scelte dei dirigenti di Air Italy «che, senza nessuna valida ragione economica e commettendo un grosso errore...

05 luglio 2018
1 MINUTI DI LETTURA





Anche il TAG (Tavolo Associazioni Gallura) esprimere una fortissima preoccupazione per le scelte dei dirigenti di Air Italy «che, senza nessuna valida ragione economica e commettendo un grosso errore sociale, vogliono trasferire 51 dipendenti del terra dalla storica base di Olbia a quella di Malpensa a far data dal 1° ottobre. C’è profonda delusione per il mancato rispetto, da parte di alcuni manager della compagnia aerea, delle promesse fatte ai sindacati, al sistema produttivo, alla Regione Sardegna e al Governo sul mantenimento dei livelli occupativi nella sede di Olbia. Il piano di Airitaly determina una delocalizzazione di lavoratori da una regione povera come la Sardegna a una ricca come la Lombardia. Questo è inaccettabile. Non solo. E’ l’ennesimo scippo che si vuole compiere ai danni di Olbia, base da sempre della compagnia aerea, qui fondata nel 1963 sotto il nome di Alisarda, diventata grande insieme alla Costa Smeralda e poi chiamata prima Meridiana e adesso Air Italy. Questo ci preoccupa non poco. I trasferimenti sono in netto contrasto con la politica da sempre portata avanti dal Principe Karim Aga Khan, attentissimo alle esigenze della Sardegna, e anche dal Qatar. Airitaly è di Olbia e a Olbia deve restare. Su questo punto saremo intransigenti».



In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative