«Spettacoli, pochi e costosi»
Il gruppo di minoranza Nuova Arzachena sugli eventi estivi
08 luglio 2018
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ARZACHENA. Il gruppo di minoranza Nuova Arzachena polemizza sulla programmazione degli spettacoli estivi. «Siamo passati da un calendario di cento eventi negli anni passati, che hanno riscosso il consenso di tanti cittadini e commercianti, al buio del programma 2018 per il quale si spendono maggiori risorse pubbliche – dichiara Dorotea Fiori –. Se gli spettacoli rappresentano un momento di aggregazione che deve rispettare gli interessi e le passioni di cittadini, visitatori e turisti con l'obiettivo di coinvolgerne quanti più possibile, evidenziamo che il calendario è povero di eventi. Ci facciamo portavoce delle segnalazioni di cittadini e commercianti».
Ma non è il solo aspetto della protesta. «Peraltro – aggiunge Fiori – alcuni dei pochi eventi in piazza Risorgimento sono di nicchia, avrebbero dovuto essere ospitati in altri luoghi. Mancano la programmazione e un chiaro indirizzo politico, l'immagine che viene trasmessa del Comune di Arzachena passa attraverso la fotocopia in bianco e nero di un elenco di manifestazioni non valorizzate in modo adeguato».
Il gruppo di opposizione dell’assemblea civica sottolinea inoltre che il calendario degli eventi negli anni passati veniva promosso e diffuso con i dettagli in largo anticipo. «Perché costituisce un'attrattiva per i turisti – spiega il consigliere comunale –, un modo efficace per creare la giusta accoglienza a chi sceglie di soggiornare nel nostro territorio, con un mix di offerte equilibrato tra tradizione e modernità. Anche in questo contesto, emerge la volontà politica di cancellare quanto di buono è stato fatto in passato portando gli attuali amministratori a disattendere gli impegni assunti, creando danni rilevanti in particolare alle attività commerciali dell'intero territorio. Alla faccia dei proclami elettorali e delle ordinanze propagandistiche e con buona pace del buon senso che dovrebbe orientare ogni amministrazione responsabile». (w.b.)
Ma non è il solo aspetto della protesta. «Peraltro – aggiunge Fiori – alcuni dei pochi eventi in piazza Risorgimento sono di nicchia, avrebbero dovuto essere ospitati in altri luoghi. Mancano la programmazione e un chiaro indirizzo politico, l'immagine che viene trasmessa del Comune di Arzachena passa attraverso la fotocopia in bianco e nero di un elenco di manifestazioni non valorizzate in modo adeguato».
Il gruppo di opposizione dell’assemblea civica sottolinea inoltre che il calendario degli eventi negli anni passati veniva promosso e diffuso con i dettagli in largo anticipo. «Perché costituisce un'attrattiva per i turisti – spiega il consigliere comunale –, un modo efficace per creare la giusta accoglienza a chi sceglie di soggiornare nel nostro territorio, con un mix di offerte equilibrato tra tradizione e modernità. Anche in questo contesto, emerge la volontà politica di cancellare quanto di buono è stato fatto in passato portando gli attuali amministratori a disattendere gli impegni assunti, creando danni rilevanti in particolare alle attività commerciali dell'intero territorio. Alla faccia dei proclami elettorali e delle ordinanze propagandistiche e con buona pace del buon senso che dovrebbe orientare ogni amministrazione responsabile». (w.b.)
