La Nuova Sardegna

Olbia

Il presidente dell’Unione Comuni «L’Alta Gallura non resti isolata»

di Angelo Mavuli
Il presidente dell’Unione Comuni «L’Alta Gallura non resti isolata»

Antonio Tirotto ha convocato oggi la giunta esecutiva dell’organismo per parlare di sviluppo e elezioni «Il territorio deve essere rappresentato alla Regione con più consiglieri». Critiche al governo locale

10 luglio 2018
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TEMPIO. Antonio Tirotto, che è sindaco di Aglientu, presidente dell’Unione dei Comuni Alta Gallura, ha convocato per oggi alle 10 una riunione della giunta esecutiva, composta dai sindaci di Aggius, Badesi, Santa Teresa Gallura e Tempio. La prima, dalla sua rielezione alla fine di maggio, con all’ordine del giorno Programmazione, sviluppo e crescita del territorio. Elezioni regionali. Questo terzo punto a Tempio ha fatto storcere il naso a qualcuno.

Il presidente dell’Unione dei Comuni ha accompagnato la sua convocazione con una garbatissima riflessione, inviata a “La Nuova”, nella quale, come presidente dell’Unione, esprime alcune considerazioni di carattere politico sulle elezioni regionali del 2019 e la speranza che l’alta Gallura riesca ad esprimere più consiglieri regionali. «L’Alta Gallura si può permettere – scrive Tirotto – di aspirare non a uno ma anche a due o tre rappresentanti in seno al Consiglio e alla Giunta regionale. I progetti del territorio, così come purtroppo anche le difficoltà, sono tanti, a cominciare dalla sanità, la viabilità, la mancanza di lavoro e la mancanza di una armonizzazione dei problemi che consentirebbe, se realizzata, una serie di interventi mirati, dibattuti dalle comunità in modo tale da sviluppare in maniera armonica e coordinata il grandissimo potenziale che il territorio esprime». Alla Regione quindi con progetti messi a punto dai sindaci e dalle comunità e non dall’estro momentaneo di qualcuno.

No nettissimo quindi agli “unti dal signore”, a ben scorrere la riflessione di Antonio Tirotto, ma attenzione massima alla gente apportatrice «di tanti progetti e programmi, che questo territorio deve ancora affrontare per consentire alle “Comunità”, a tutte le “Comunità”, di stare al passo con i tempi».

Al termine, una riflessione e un appello a quanto sta accadendo a Tempio da ormai 4 mesi, dove si maschera l’epurazione di un assessore come “un tagliando di giunta”, dove uno stimato vicesindaco di un comune limitrofo, viene sbeffeggiato in una pubblica assemblea solo per essersi schierato e dove “un democratico dissenso” viene additato quasi come un delitto di Stato. «Io – dice – il sindaco di Aglientu, dopo avere ricordato che la Gallura ha in Regione 4 consiglieri e 2 assessori – «che stimo tantissimo, faccio del gioco di squadra una ragione di vita. Da soli non si va da nessuna parte, ammonisce il presidente Tirotto, è giunto il momento che anche questa parte di territorio sia saggia, molto saggia e soprattutto unita e abbia i suoi rappresentanti in Regione».

Tirotto, che afferma di avere informato «i suoi stimatissimi colleghi sindaci» delle sue riflessioni, fa un riferimento chiaro a quella che lui definisce la «scossa tellurica tempiese». Una scossa, dice, «che ha creato in tutti non pochi dispiaceri e nonostante la quale però noi dobbiamo andare avanti e lavorare».



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