La Nuova Sardegna

Olbia

Il pm: superato il tasso soglia usuraio

Il pm: superato il tasso soglia usuraio

Chiesto il rinvio a giudizio per due direttori e tre responsabili di Banca Intesa

13 luglio 2018
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OLBIA. Avrebbero applicato interessi con tasso superiore al tasso soglia usuraio. Per questo la Procura di Tempio ha chiesto il rinvio a giudizio per due direttori della filiale di Olbia di Corso Umberto di Banca Intesa e per tre responsabili della direzione Marketing e Gestione della stessa banca. L’udienza preliminare davanti al gup è fissata per giovedì. A presentare la denuncia, un autotrasportatore, il quale vedeva aumentare gli interessi, a suo dire, in maniera esponenziale. Inizialmente si era rivolto a un’associazione di tutela dei consumatori contro l’usura, a Roma, che ha compiuto una prima perizia sulle sue carte bancarie, rilevando che dal 2009 al 2014 gli erano stati applicati tassi superiori al massimo consentito dalla Banca d’Italia. Poi, era scattata la denuncia. E il via agli accertamenti da parte della Procura. Che ora chiede il rinvio a giudizio per i cinque, anche sulla base della relazione del consulente del pubblico ministero che rileva l’applicazione di un tasso superiore al tasso soglia usuraio, anche se non viene accertato di quanto. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda Massimo Losengo e Patrizia Pillai, direttori della filiale rispettivamente nel 2009 e dal 2010 al 2014, e i responsabili Marketing e Gestione nello stesso periodo Renato Zanetti, Edro Menin e Andrea Lecce. L’autotrasportatore si è costituito parte civile con gli avvocati Angelo Merlini e Donatella Corronciu solo contro i tre manager ritenendo i direttori esecutori di direttive da parte degli uffici superiori. (t.s.)

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