La Nuova Sardegna

BERCHIDDA. La maggioranza risponde alle accuse del gruppo di opposizione "Idea Comune" su presunto abbandono delle aree rurali. «Se non si conoscessero le cose – dice l'assessore all'Ambiente Marco Sini –, si potrebbe anche pensare che le ultime accuse della minoranza possano avere senso. In verità, non è così. Nulla è cambiato per un'opposizione allo sbando, senza argomenti e in grado di presentare le solite tesi accusatorie. La risposta è una sola: tutti, a eccezione di qualcuno, hanno compreso che le piogge straordinarie recenti hanno procurato danni ingenti alla viabilità, manutenuta regolarmente dal Comune. Tutti sanno che su proposta della maggioranza è stato approvato in consiglio comunale un progetto di 80mila euro per le strade esterne. La minoranza preferisce fare finta di non sapere, oppure non sa cosa approva? La minoranza crede che i danni da eventi avversi ed eccezionali si possano riparare con un articolo sul giornale? Forse è l'unico modo in cui svolgono il loro mandato. Otre gli 80mila euro che saranno spesi a breve, si è intervenuto subito dopo gli eventi sulle strade in varie località (Pedrinca, Sa Conca, S'Unchinu, via del Vermentino, svincolo per la ex ss199 ed altre)».

Inoltre, Sini dice che sono stati appena ultimati i lavori di sistemazione delle carreggiate in terra battuta e in fase di ultimazione per lo sfalcio, per un totale di 115mila euro. La spendita è stata posticipata dall'amministrazione per le piogge che si sapeva che si sarebbero abbattute anche a giugno, vanificando eventuali interventi. L'assessore Maurizio Porcu aggiunge: «Farebbe piacere che alla vivacità mediatica, potesse corrispondere un qualche contributo in consiglio comunale. Se non per chiarezza propria, almeno per rispetto verso i cittadini. Il piano della viabilità rurale e il piano delle acque, la minoranza li ha votati senza proporre modifiche. Si lamentano della manutenzione delle strade rurali, la vogliono peggiorare eliminando la Tasi agricola come avevano proposto? Se il loro contributo è la polemica fine a se stessa, è difficile trovare una risposta oltre quanto già discusso in consiglio». (s.d.)