La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Due settimane per dare gambe alla società in house Ambiente srl. La neonata municipalizzata comunale entro il 3 agosto dovrà assolvere agli obblighi di legge per essere operativa. Dovrà infatti subentrare alla Ciclat, la ditta che fino a quella data svuoterà i cassonetti per conto dell’amministrazione. Gli atti dovranno essere formalizzati davanti al notaio Edoardo Lecis che domani riceverà l’amministratore unico della società, la commercialista Magda Masu. La decisione di costituire una municipalizzata per la gestione della nettezza urbana nasce dopo anni di disservizi nella raccolta dei rifiuti nell’isola. Ma anche di contenziosi che non hanno fatto altro che complicare un servizio fondamentale per il decoro dell’isola. Le valutazioni fatte dall’amministrazione sono anche di carattere economico. La società in house, non dovendo fare utili di impresa, permetterà di risparmiare alcune centinaia di migliaia di euro. Secondo i calcoli l’importo annuo dell’appalto con evidenza pubblica è di 2milioni 677mila euro; che diventano 2milioni 168mila con la società in house. Il risparmio di 508mila euro è dato dalla somma dell’utile di impresa 329mila euro più 180mila euro derivanti dall’utile per la differenziazione delle risorse. «Anche ipotizzando un ribasso il ridimensionamento dei costi – si legge nella relazione allegata alla delibera che sancisce la nascita di Ambiente srl – da parte di un’impresa privata comunque troverebbe il limite nella incomprimibilità di alcune voci di spesa come ad esempio carburante, mano d'opera, sicurezza. Di contro la società in house, nell’affidamento a terzi di forniture, noli e servizi potrà ottenere ulteriori ribassi, agendo come articolazione sostanziale della pubblica amministrazione, con la conseguente corrispondente diminuzione del corrispettivo del servizio». L’obiettivo dell’amministrazione, con il servizio a regime, è ridurre la Tari ai cittadini. (a.n.)