La Nuova Sardegna

Olbia

Pescava nel Parco, sub bloccato dalla Forestale

Pescava nel Parco, sub bloccato dalla Forestale

La Maddalena, colto in flagranza con specie ittiche protette in una zona di massima tutela

17 luglio 2018
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LA MADDALENA . Pescava nella zona di massima protezione nelle acque del Parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena. L’ennesimo predone del mare – dai controlli è poi emerso essere anche campione di pesca in apnea – è stato fermato nei giorni scorsi dagli uomini della base logistico operativa navale del Corpo Forestale di Palau, impegnati quotidianamente nella vigilanza e tutela dell’area del Parco.

Un’incessante attività di sorveglianza che ha dato i suoi frutti.

Il pescatore di frodo è stato fermato dagli uomini della forestale in piena zona “Ma” (tutela integrale marina), ossia nella fascia di massima protezione prevista nella zonizzazione del Parco nazionale della Maddalena, mentre era intento in attività di pesca subacquea incurante dei divieti.

Da varie settimane gli agenti del Corpo forestale studiavano le mosse del sub che, sebbene molto accorto, è stato colto in flagranza di reato dalla pattuglia.

Al controllo, S.R., un siciliano residente all’ Isola di Cappuccini, una delle isole dell’arcipelago dove lavora come custode – è anche campione di pesca in apnea supportato da sponsor a livello nazionale – è stato trovato anche in possesso di due esemplari di specie ittiche protette, sapientemente nascoste all’interno dell’imbarcazione.

Il pescato “proibito” è stato sequestrate dagli uomini della base navale insieme a 10 fucili subacquei del valore complessivo di varie migliaia di euro.

La forestale Cta (Coordinamento territoriale per l'ambiente), collabora tramite un piano operativo con il parco Nazionale per le operazioni antibracconaggio all’interno delle acque del Parco.

Il Coordinamento del Corpo forestale per il Parco Nazionale è stato costituito tramite una convenzione tra l’Ente Parco e il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione nel gennaio 2011.

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