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Tragico rogo a Curragghja il 28 luglio le celebrazioni

TEMPIO. È stato reso noto il programma per la celebrazione del “28 luglio 1983 ”, anniversario della morte di nove uomini che 35 anni fa, in quella giornata, morirono sulla collina di Curragghja...

17 luglio 2018
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TEMPIO. È stato reso noto il programma per la celebrazione del “28 luglio 1983 ”, anniversario della morte di nove uomini che 35 anni fa, in quella giornata, morirono sulla collina di Curragghja lottando contro le fiamme di un pauroso incendio estivo che da sette giorni devastava le campagne galluresi. Sabato 28 luglio si comincerà alle 17,30 con la deposizione di una corona di fiori ai piedi del monumento sulla collina di Curragghja. Un’altra corona verrà depositata poco più tardi nel monumento cimiteriale. Renderà gli onori la banda musicale cittadina. Alle 19 in cattedrale una messa con alcuni cori. La giornata del 28 luglio nel 2013, dopo 30 anni, fu dichiarata dalla giunta regionale di allora “Giornata regionale della memoria delle vittime degli incendi in Sardegna”. Mai provvedimento regionale però, (attuato su proposta dell’allora consigliere regionale Andrea Biancareddu), fu più ignorato dalle diverse giunte che si sono succedute a Cagliari. Privato di fondi, ignorato nella forma e nella sostanza, nonostante le vibrate proteste. I caduti nel 2009 furono insigniti assieme ai feriti, dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, della medaglia d’oro al valor civile. Due anni dopo anche la città fu decorata della medaglia d’argento al valor civile. Questi i nomi dei caduti: Claudio Migali vigile urbano. Diego Falchi maresciallo forestale. Gigi Maisto operaio. Mario Ghisu operaio di Alà dei Sardi. Nino Visicale impiegato. Salvatore Pala brigadiere forestale. Silvestro Manconi operaio. Tonino Manconi segretario dell’allora Comunità montana e Tonuccio Fara operaio. Dal 2015, a questi nomi si è aggiunto anche quello di Vanni Bisson, anche lui medaglia d’oro al valor civile, privato delle mani e con mille altre ferite da ustioni sul corpo, scomparso nel 2015. Questi invece, i feriti: Mario Marchesi, Giuseppe Sotgiu, Antonello Azara, Gianni Mazza e Antonello Forteleoni. (a.m.)



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