La Nuova Sardegna

Olbia

La Maddalena, la maggioranza adotta il piano del centro storico

di Walkiria Baldinelli
La Maddalena, la maggioranza adotta il piano del centro storico

Via libera del Consiglio al Ppcs. Ampliamenti e costruzioni per 18mila metri cubi. Minoranza astenuta L’assessore Gulino: «È di tipo conservativo. Così tuteliamo i beni storici, architettonici e identitari»

21 luglio 2018
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LA MADDALENA. Diciottomila metri cubi. È il volume complessivo consentito per ampliamenti e nuove costruzioni nella città della Maddalena. Il Piano particolareggiato del centro storico 2.0, approvato in prima adozione dal Consiglio con i voti della maggioranza (la minoranza si è astenuta), è di tipo conservativo. In sostanza, lo strumento urbanistico consente di realizzare ulteriori volumetrie pari a 6mila metri quadrati di superficie, l'equivalente di piazza Comando, per fare un esempio. La revisione della pianificazione del centro storico arriva dopo quasi 20 anni, il piano precedente, scaduto nel 2000, è stato adeguato al Piano paesaggistico regionale e al Piano di assetto idrogeologico. Lo strumento detta nuove regole della disciplina urbanistica nel centro storico, in cui vivono 1.535 residenti. Il perimetro suddiviso in 131 comparti, corrispondenti al numero degli isolati, conta una scheda storica e le tipologie di intervento previste per ogni edificio di ciascun isolato. Sugli immobili privati sono previsti piccoli ampliamenti, la riqualificazione degli edifici attraverso interventi di ristrutturazione, nuova edificazione su lotti liberi, possibilità di sfruttamento dei sottotetti esistenti e di modificare la destinazione d'uso tra diverse categorie. Gli interventi comunali prevedono nuove aree pubbliche di parcheggio, la riqualificazione delle zone verdi, la valorizzazione di edifici e spazi pubblici con percorsi di trekking urbano. «L'approccio del Piano non può che essere conservativo di quei valori storici, architettonici e identitari che danno lustro alla nostra città – spiega l'assessore all'Urbanistica, Annalisa Gulino –. La modifica delle destinazioni d'uso rivitalizzerà il centro storico, consentirà una migliore vivibilità per i cittadini, ma anche di potenziare e creare servizi, destinati, ad esempio, alla cosiddetta ospitalità diffusa. Chi avrà i requisiti potrà aprire piccole botteghe artigiane e strutture ricettive. Sul fronte pubblico, il Piano, tra l'altro, dà una risposta al problema della carenza dei parcheggi. Sono pianificate nuove aree. Sono inserite la valorizzazione del verde pubblico e la promozione dei percorsi di trekking urbano per far conoscere edifici, piazze e strade, un attrattore culturale e architettonico per visitatori e turisti». Il Piano sarà pubblicato entro 15 giorni dall'adozione del Consiglio, gli interessati avranno 60 giorni per presentare osservazioni scritte. Una volta esaminate lo strumento urbanistico tornerà in aula consiliare per l'approvazione definitiva. «L'amministrazione Montella è soddisfatta per aver raggiunto questo importante risultato – commenta ancora l'assessore –. I maddalenini hanno ora un'ulteriore opportunità per essere protagonisti del più ampio progetto di rivitalizzazione del centro storico». La prossima settimana, in un'assemblea pubblica, gli amministratori illustreranno il Piano dettagliato ai cittadini.

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