La Nuova Sardegna

Olbia

Oschiri, boom di visitatori grazie all’enogastronomia

di Sebastiano Depperu
Oschiri, boom di visitatori grazie all’enogastronomia

In migliaia all’appuntamento dedicato alla Panada e al Vermentino Sotto le Stelle Il sindaco Sircana: «Prodotti tipici, musica e cultura. I turisti li conquistiamo così»

25 luglio 2018
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OSCHIRI. Se l'enogastronomia attira è bene puntare su di essa. Così fa Oschiri che, grazie ai prodotti tipici, fa il pienone di visitatori nella stagione estiva. La 18esima edizione della Sagra della Panada ha avuto un enorme riscontro di pubblico nonostante i tanti eventi programmati in altri comuni vicini nella stessa giornata. Numeri importanti anche la settimana prima per "Vermentino sotto le stelle a Castro". Per l'edizione 2018 della Sagra della Padana, complessivamente si parla di 44 espositori dell’agroalimentare e dell’artigianato sardo e di 9 stand dedicati alla regina della festa declinata con ripieni di diversi tipi. La musica itinerante ha accompagnato le degustazioni dalle 18.30 fino alle 22, momento di inizio del concerto principale con Carla Denule e Massimo Pitzalis, per poi riprendere dopo la mezzanotte fino alle prime luci dell’alba. Tra 7 e 8 mila le presenze attestate. Un tripudio di tradizione e di estetica, insomma, ha accompagnato ogni visitatore lungo il chilometro e mezzo di area espositiva. Gli amministratori sono pienamente soddisfatti e continueranno a puntare sull'enogastronomia. «La Sagra della Panada - sostiene il sindaco Piero Sircana - è un evento che ci permette di proporre Oschiri in tutta la sua interezza, dalla gastronomia all’enologia, dall’artigianato ai suoi beni culturali. La sagra ci consente di ribadire ogni anno l’abilità gastronomica del paese, la simbiosi Oschiri-Panada, le bellezze culturali e artistiche diffuse e la capacità di ospitare nel centro storico un evento così partecipato. Nonostante l’aumento degli eventi concomitanti, la Sagra continua ed essere una kermesse di riferimento per l’estate sarda e per quei visitatori che intendono scoprire le tipicità più originali».

La Sagra è quello che tutte le kermesse gastronomiche dovrebbero essere: un momento di gola ma anche di cultura e spettacolo. Il Museo Archeologico ed Etnografico ha registrato tante presenze e messo in mostra Oschiri e i suoi abitanti dalla preistoria fino all’età contemporanea. «Durante questa estate - continua Sircana - Oschiri ha proposto diversi eventi di qualità legati al mondo enogastronomico. Cito quello che ha preceduto la Sagra, “Vermentino sotto le Stelle a Castro”, con il quale è stata creata un’importante vetrina per le produzioni vitivinicole oschiresi. Tutto questo genera movimento di persone e anche immagine di paese che può e sa mettere in mostra il suo saper fare». A Castro è corsa una folla di appassionati del vino ma, anche, delegazioni delle più importanti associazioni del settore degli assaggi o semplici curiosi.

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