La Nuova Sardegna

Olbia

Rintracciato a Tempio dalla polizia il 22enne di Lecce che minacciava un imprenditore

Rintracciato a Tempio dalla polizia il 22enne di Lecce che minacciava un imprenditore

Il giovane era arrivato a mettere una bomba sotto casa dell'uomo per farsi consegnare 50mila euro

28 luglio 2018
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BARI.Avrebbe tentato di estorcere 50mila euro a un imprenditore di Nardò (Lecce), intimidendolo prima con una lettera accompagnata da un petardo, e poi con l'esplosione di un ordigno sotto la finestra della sua abitazione, alla quale sono seguiti alcuni messaggi telefonici con le indicazioni su dove e quando consegnare il denaro.

questo Kevin Pacillo, 22enne di Foggia, è stato arrestato a Tempio Pausania, con le accuse di tentata estorsione aggravata, violazione di domicilio e detenzione e porto in luogo pubblico di esplosivo. L'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Lecce, è stata eseguita dalla Polizia. Le indagini che hanno portato all'arresto del giovane foggiano, sono state avviate dopo che l'imprenditore, lo scorso febbraio 2018, ha denunciato di avere ricevuto una richiesta estorsiva attraverso una lettera lasciata sul parabrezza della sua auto insieme a un petardo, con cui si richiedevano 50mila euro per evitare ritorsioni nei confronti dei suoi famigliari. Qualche giorno dopo, sotto la finestra della sua abitazione è stata fatta esplodere una bomba carta che ha mandato in frantumi gli infissi. Le immagini di un uomo che scavalcava la recinzione e piazzava l'ordigno dando fuoco alla miccia per poi fuggire a piedi, sono state immortalate dalle telecamere di sorveglianza dell'abitazione.

A poche ore dall'esplosione, l'imprenditore riceveva una nuova telefonata in cui si richiedeva il denaro. «Hai 24 ore per portarci i soldi che non ci hai portato l'altro giorno - veniva detto alla vittima - altrimenti la facciamo chiusa». Alla telefonata seguivano due messaggi, inviati da una cabina telefonica di Galatone (Lecce), video-sorvegliata dal Comune: «Oggi - si legge nei messaggi - alle ore 12 faccio andare uno dei miei a prendere i soldi, se non ci sono o succede qualcosa inizia a pregare, spero di essere stato chiaro»; e poi le indicazioni per la consegna della somma: «Lecce-Gallipoli uscita stadio Nardò a destra di fronte al cane morto».

Nelle immagini di videosorveglianza del Comune, si vedono due uomini scendere da una Polo Volkswagen, di cui si legge chiaramente il numero di targa, per andare nella cabina a inviare gli sms.

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