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Pul, mini isole prendisole contro l’erosione dei lidi

Pul, mini isole prendisole contro l’erosione dei lidi

La Maddalena, la novità inserita tra le linee di indirizzo approvate dal Consiglio L’assessore Gulino: «Strutture ecosostenibili e rimovibili. Adozione entro l’anno»

05 agosto 2018
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LA MADDALENA. Spiagge sempre più accessibili e tutelate. Per salvaguardare gli arenili dall’erosione antropica e garantire comunque l’accesso ai bagnanti durante la stagione estiva, l’amministrazione comunale ha pensato di inserire nel i progetti del Pul, il Piano di utilizzo dei litorali, alcune piattaforme balneari prendisole. Saranno posizionate vicino alle isole minori o sospese sul mare, inserite tra massi granitici per facilitare l’accesso negli arenili. «Le dimensioni variano in base ai luoghi – spiega l'assessore all’Urbanistica, Annalisa Gulino –. Parliamo di piattaforme galleggianti in legno e materiale ecocompatibile, ancorate a corpi morti, che possono variare da 100 a 300 metri quadri. O pedane ancorate agli scogli. È un modo per consentire ai villeggianti di poter prendere il sole, in sicurezza, con le sdraio anche nei tratti rocciosi di costa. Si possono posizionare scalette per entrare in acqua senza tuffarsi. Le strutture saranno rimosse a fine stagione». L’assessore sottolinea che non è ancora stato deciso quante saranno e se saranno date in concessione. «L'idea è quella di affidare il servizio ad aziende private – dice –. Perché la salvaguardia dei litorali passa anche attraverso la promozione dell'intero territorio. Pensiamo a qualificare queste aree dell’arcipelago con info point, a migliorare e potenziare i servizi, anche per fornire nuova linfa all’economia turistica e al suo indotto. Ad esempio, nei presidi può essere offerto il servizio di guide turistiche per accompagnare i villeggianti nelle escursioni naturalistiche o in visita alla rete dei fortini. Insomma, puntiamo a destagionalizzare il turismo». Ogni progetto, come previsto peraltro dalle normative, sarà sottoposto alla valutazione degli enti competenti. «Sarà indispensabile una mappatura delle aree in cui posizionare le piattaforme balneari – afferma la Gulino –. Interventi che saranno concertati con capitaneria, demanio, forestale, ente Parco. E naturalmente con i portatori di interesse, perché le nostre linee guida politica non devono comunque essere calate dall'alto». Nell'ultima seduta il Consiglio ha approvato a maggioranza (la minoranza si è astenuta) gli atti di indirizzo con finalità turistico-ricreativa per la predisposizione del Pul. «Contiamo di approvare il piano in prima adozione entro fine anno – comunica l'assessore –. Successivamente le norme di salvaguardia congeleranno la situazione esistente. Per il 95% i chioschi sono già collocati fuori dagli arenili. In tal senso il Comune della Maddalena è già virtuoso. Puntiamo a fornire e potenziare servizi lasciando liberi gli arenili. Come a Caprera, spiagge libere, ma punti di ristoro disseminati in più punti». (w.b.)

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