La Nuova Sardegna

Olbia

Dalla Conferenza dei servizi ai primi atti

LA STORIA. C’è chi lo ha definito un passaggio epocale, anche se l’inizio dei lavori è slittato più volte. Il via libera era stato dato nel novembre del 2014 nella sala consiliare di Poltu Cuadu,...

07 agosto 2018
1 MINUTI DI LETTURA





LA STORIA. C’è chi lo ha definito un passaggio epocale, anche se l’inizio dei lavori è slittato più volte. Il via libera era stato dato nel novembre del 2014 nella sala consiliare di Poltu Cuadu, dove si era svolta la Conferenza di servizi aperta a una ventina di enti e società interessati: Regione, Enel, Telecom e Abbanoa, che si occupano dei sottoservizi, ma anche Aspo e Arst e la Soprintendenza, insomma tutte le parti in causa nella realizzazione di un sistema di mobilità all’interno della geografia urbana di una città complessa come è Olbia. All’epoca si era auspicato che il risparmio di spesa su un budget preventivato di circa 20 milioni di euro potesse consentire la costruzione di un centro intermodale gomma-ferro, con uno spazio per gli autobus. Il percorso è stato seguito, ora siamo ai primi passi concreti dell’iniziativa.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative