Evasione fiscale, nei guai una cooperativa di estetica
di Angelo Mavuli
La guardia di finanza ha accertato ricavi non dichiarati per 840mila euro È il terzo caso scoperto in città in tre mesi, ma i controlli non si fermano
07 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA
TEMPIO. Gli uomini della Tenenza della Guardia di Finanza di Tempio comandati dal tenente Andrea D’Alessandro, nell’ambito dei servizi istituzionali di prevenzione e di contrasto all’evasione fiscale, organizzati dal Comando Provinciale di Sassari, hanno concluso nei giorni scorsi un complesso controllo fiscale nei confronti di una cooperativa molto nota, operante nel settore estetico: è accusata di aver evaso il Fisco per 840mila euro.
«I militari - scrive in un comunicato il Comando Provinciale di Sassari -, hanno individuato la società nel corso di un controllo orientato alla verifica del corretto assolvimento degli obblighi delle disposizioni tributarie vigenti, ai fini delle imposte dirette e dell’Iva. L’attività ispettiva delle fiamme gialle, condotta con estrema meticolosità e nel massimo riserbo, è stata particolarmente complessa, considerata l’inattendibilità delle scritture contabili consultate nel corso dei controlli. Nel caso specifico, i verificatori hanno proceduto ad un’attenta ed accurata ricostruzione di quanto effettivamente guadagnato dal contribuente, attraverso il conteggio dei documenti fiscali, emessi senza però che gli stessi venissero annotati in contabilità. L’esito complessivo del controllo, che ha preso in esame le annualità di imposta dal 2012 al 2018, ha consentito di accertare ricavi non dichiarati per 840 mila euro e un’evasione Iva superiore a 180 mila euro oltre a ritenute non versate ammontanti a 40 mila euro circa. L’attività di servizio - prosegue il documento - si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, a tutela della cittadinanza, della leale concorrenza e del libero mercato, a garanzia di tutti i soggetti economici virtuosi che giorno dopo giorno operano nella circoscrizione della Tenenza di Tempio nel pieno rispetto delle norme e della legalità. Il 12 giugno scorso la Tenenza della Guardia di Finanza di Tempio aveva denunciato a piede libero il titolare una ditta individuale del settore edilizio per avere evaso il Fisco ricavi non dichiarati per circa un milione e cinquecento mila euro più omessi versamenti d’imposta sul valore aggiunto per circa 147mila euro e per non avere versato oltre dieci mila euro di ritenute. In quel caso la specifica attività, delle fiamme gialle tempiesi aveva interessato i periodi d’imposta dal 2013 al 2017. Qualche settimana dopo, esattamente il 19 giugno la stessa Tenenza della Guardia di Finanza di Tempio aveva concluso una verifica fiscale nei confronti di un libero professionista gallurese, riuscendo a recuperare 120 mila euro, grazie all’ausilio delle banche dati in uso al corpo e a mirati riscontri sul territorio.
«I militari - scrive in un comunicato il Comando Provinciale di Sassari -, hanno individuato la società nel corso di un controllo orientato alla verifica del corretto assolvimento degli obblighi delle disposizioni tributarie vigenti, ai fini delle imposte dirette e dell’Iva. L’attività ispettiva delle fiamme gialle, condotta con estrema meticolosità e nel massimo riserbo, è stata particolarmente complessa, considerata l’inattendibilità delle scritture contabili consultate nel corso dei controlli. Nel caso specifico, i verificatori hanno proceduto ad un’attenta ed accurata ricostruzione di quanto effettivamente guadagnato dal contribuente, attraverso il conteggio dei documenti fiscali, emessi senza però che gli stessi venissero annotati in contabilità. L’esito complessivo del controllo, che ha preso in esame le annualità di imposta dal 2012 al 2018, ha consentito di accertare ricavi non dichiarati per 840 mila euro e un’evasione Iva superiore a 180 mila euro oltre a ritenute non versate ammontanti a 40 mila euro circa. L’attività di servizio - prosegue il documento - si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, a tutela della cittadinanza, della leale concorrenza e del libero mercato, a garanzia di tutti i soggetti economici virtuosi che giorno dopo giorno operano nella circoscrizione della Tenenza di Tempio nel pieno rispetto delle norme e della legalità. Il 12 giugno scorso la Tenenza della Guardia di Finanza di Tempio aveva denunciato a piede libero il titolare una ditta individuale del settore edilizio per avere evaso il Fisco ricavi non dichiarati per circa un milione e cinquecento mila euro più omessi versamenti d’imposta sul valore aggiunto per circa 147mila euro e per non avere versato oltre dieci mila euro di ritenute. In quel caso la specifica attività, delle fiamme gialle tempiesi aveva interessato i periodi d’imposta dal 2013 al 2017. Qualche settimana dopo, esattamente il 19 giugno la stessa Tenenza della Guardia di Finanza di Tempio aveva concluso una verifica fiscale nei confronti di un libero professionista gallurese, riuscendo a recuperare 120 mila euro, grazie all’ausilio delle banche dati in uso al corpo e a mirati riscontri sul territorio.
