La Nuova Sardegna

Olbia

La busta che puzza in via Vignola tra misteri e burocrazia

La busta che puzza in via Vignola tra misteri e burocrazia

OLBIA. A definirlo il giallo della busta non si andrebbe lontani dalla realtà, anche se l’ironia in questo caso non è appropriata. Ma il colore del contenitore di plastica e l’intrico burocratico che...

07 agosto 2018
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OLBIA. A definirlo il giallo della busta non si andrebbe lontani dalla realtà, anche se l’ironia in questo caso non è appropriata. Ma il colore del contenitore di plastica e l’intrico burocratico che si è sviluppato sul caso, sono molto vicini alle dinamiche di un episodio intrigante, compreso l’odore insopportabile di un corpo in decomposizione.

Teatro della scena è via Vignola, all’incrocio con via Scarpa. Tutto ha inizio venerdì mattina, quando un cittadino domiciliato a quell’altezza della strada è attratto da quella busta gialla posata ai piedi di un alberello sul marciapiedi. Ma soprattutto dalla puzza che emana. «Odore di carogna d’animale, ma non si può escludere altro», ipotizza Giampiero Marras, che ha subito chiamato la De Vizia per segnalare l’inconveniente e chiederne il ritiro. Dall’azienda che gestisce il servizio di raccolta gli chiedono di informare i vigili urbani. «Mi dicono che la burocrazia richiede procedure rigide», racconta lui. Si deve preparare una domanda, farla firmare dal sindaco, e così via. Trascorrono alcune ore. La procedura fa il proprio corso.

La mattina successiva, all’apertura degli uffici, nuova telefonata. La polizia municipale ha fatto tutto. Ma la mattina del 4 la busta era ancora là.

Poco dopo le 13 di sabato, giorno di ritiro dell’umido nella zona di via Vignola, passa il camion di servizio della De Vizia. Ma gli operatori non hanno avuto alcuna disposizione, così la busta misteriosa, dall’odore sempre più insopportabile, continua a consumare il processo di decomposizione in quell’aiuola. Il fatto è che sul ritrovamento c’è la segnalazione, ovvero una denuncia, quindi gli operatori della De Vizia non possono ritirare la busta se non ricevono disposizioni specifiche. E nulla può, se non ribadire la segnalazione, il presidente del Comitato Zona Ospedale, Fulvio D’Anna al quale il signor Marras aveva segnalato il problema. Nel pomeriggio di ieri la busta era ancora là, dove l’imbecille di passaggio l’aveva gettata quattro giorni prima.

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