Pittulongu chiede di più: «Serve una vera svolta»
Il malumore degli abitanti emerge all’assemblea organizzata dal comitato: «Barriere architettoniche, sicurezza, videosorveglianza: c’è tanto da fare»
07 agosto 2018
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OLBIA. Barriere architettoniche, sicurezza, pulizia dei canali, decoro urbano, tanti servizi che ancora non ci sono: questi i temi discussi sabato sera nell’assemblea del comitato di Pittulongu.
Gli abitanti della frazione balneare (oltre 2000 residenti durante in inverno) chiedono al Comune più attenzione. Perché, secondo loro, in questa fetta di territorio c’è ancora tanto da fare.
All’incontro era stato invitato l’intero consiglio comunale: si sono presentati alcuni rappresentanti delle minoranze, ma nessuno della maggioranza. «E questo è ancora un problema - dice Giorgio Deriu, presidente del comitato -: è da tempo che chiediamo che il Comune senta la nostra voce, ascolti le nostre esigenze e tenga conto delle nostre proposte. Ma finora non abbiamo ricevuto segnali. Alcuni interventi sono stati fatti: sono stati completati dei tratti di strade, sistemati alcuni punti luce e installate tre pensiline per chi aspetta il bus, anche se ne servirebbero altrettante dall’altra parte della strada. L’augurio è che questo possa essere un buon inizio, perché di strada da fare ce n’è ancora tanta. Se pensiamo alle barriere architettoniche, possiamo tranquillamente dire che l’accesso alle spiagge di Pittulongu non agevola la vita ai disabili. I corridoi sistemati sui litorali non bastano - va avanti il presidente del comitato - e ci sono alcuni punti, come accade per esempio al Pellicano, dove è quasi impossibile per una persona in carrozzina raggiungere l’arenile senza l’aiuto di qualcuno perché c’è un unico scivolo. Vorremmo far anche sapere al Comune che abbiamo diverse proposte da illustrare per quanto riguarda l’impianto di videosorveglianza, la casa comunale e la pista ciclabile. Per quest’ultima potremmo fornire preziosi suggerimenti per i percorsi da stabilire. Ma, lo ribadiamo, non c’è concertazione».
E mentre gli abitanti di Pittulongu aspettano la realizzazione delle reti per le acque meteroriche, all’assemblea sono stati ricordati i risultati delle analisi delle acque. «Dopo i prelievi fatti da Goletta Verde e dall’Arpas in punti diversi - dice Deriu - anche noi abbiamo incaricato un laboratorio certificato per fare ulteriori prelievi, lo scorso 10 luglio, e in tutti i casi la qualità dell’acqua è risultata eccellente». (s.p.)
Gli abitanti della frazione balneare (oltre 2000 residenti durante in inverno) chiedono al Comune più attenzione. Perché, secondo loro, in questa fetta di territorio c’è ancora tanto da fare.
All’incontro era stato invitato l’intero consiglio comunale: si sono presentati alcuni rappresentanti delle minoranze, ma nessuno della maggioranza. «E questo è ancora un problema - dice Giorgio Deriu, presidente del comitato -: è da tempo che chiediamo che il Comune senta la nostra voce, ascolti le nostre esigenze e tenga conto delle nostre proposte. Ma finora non abbiamo ricevuto segnali. Alcuni interventi sono stati fatti: sono stati completati dei tratti di strade, sistemati alcuni punti luce e installate tre pensiline per chi aspetta il bus, anche se ne servirebbero altrettante dall’altra parte della strada. L’augurio è che questo possa essere un buon inizio, perché di strada da fare ce n’è ancora tanta. Se pensiamo alle barriere architettoniche, possiamo tranquillamente dire che l’accesso alle spiagge di Pittulongu non agevola la vita ai disabili. I corridoi sistemati sui litorali non bastano - va avanti il presidente del comitato - e ci sono alcuni punti, come accade per esempio al Pellicano, dove è quasi impossibile per una persona in carrozzina raggiungere l’arenile senza l’aiuto di qualcuno perché c’è un unico scivolo. Vorremmo far anche sapere al Comune che abbiamo diverse proposte da illustrare per quanto riguarda l’impianto di videosorveglianza, la casa comunale e la pista ciclabile. Per quest’ultima potremmo fornire preziosi suggerimenti per i percorsi da stabilire. Ma, lo ribadiamo, non c’è concertazione».
E mentre gli abitanti di Pittulongu aspettano la realizzazione delle reti per le acque meteroriche, all’assemblea sono stati ricordati i risultati delle analisi delle acque. «Dopo i prelievi fatti da Goletta Verde e dall’Arpas in punti diversi - dice Deriu - anche noi abbiamo incaricato un laboratorio certificato per fare ulteriori prelievi, lo scorso 10 luglio, e in tutti i casi la qualità dell’acqua è risultata eccellente». (s.p.)
