Souvenir di sabbia in bottiglia, multa da mille euro
I carabinieri di Siniscola hanno fermato un turista inglese al rientro da una spiaggia della Gallura
08 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA
OLBIA. Una bottiglina di plastica ricolma di granelli di sabbia prelevati da una spiaggia della Gallura è costata salata a un turista inglese, residente nel Regno Unito ma originario di Napoli, che aveva deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza in Sardegna. Gli è stata contestata una sanzione di 1032 euro.
Incappato in un controllo organizzato dai carabinieri della Compagnia di Siniscola nell’ambito delle normali attività di prevenzione, l’uomo è stato trovato in possesso del souvenir, per lui probabilmente normale ma non così contemplato dalle norme che proibiscono la “raccolta” del patrimonio naturale costituito dalla sabbia, come prevede la legge regionale subentrata da due anni alle precedenti disposizioni del Codice della navigazione.
L’uomo non ha saputo spiegare esattamente quale fosse la località dalla quale aveva prelevato i granelli, dalle indicazioni fornite ai carabinieri si è capito che proveniva da una spiaggia all’incirca a metà strada tra Siniscola e Olbia. È certo tuttavia che non potrà mostrare agli amici il ricordo con riflessi di quarzo imbottigliato nell’isola. I controlli si intensificano e le multe sono sempre più numerose, ma ciò non ha fermato del tutto la ricerca di souvenir nelle spiagge della Sardegna da parte di turisti in rientro dalle vacanze. Anche in questo caso il sequestro e la sanzione sono stati immediati. Anche l'ambasciata di Berlino è sensibile al tema e ha richiamato i tedeschi sul furto di sabbia nell'Isola con un monito sulla pagina Facebook.
Incappato in un controllo organizzato dai carabinieri della Compagnia di Siniscola nell’ambito delle normali attività di prevenzione, l’uomo è stato trovato in possesso del souvenir, per lui probabilmente normale ma non così contemplato dalle norme che proibiscono la “raccolta” del patrimonio naturale costituito dalla sabbia, come prevede la legge regionale subentrata da due anni alle precedenti disposizioni del Codice della navigazione.
L’uomo non ha saputo spiegare esattamente quale fosse la località dalla quale aveva prelevato i granelli, dalle indicazioni fornite ai carabinieri si è capito che proveniva da una spiaggia all’incirca a metà strada tra Siniscola e Olbia. È certo tuttavia che non potrà mostrare agli amici il ricordo con riflessi di quarzo imbottigliato nell’isola. I controlli si intensificano e le multe sono sempre più numerose, ma ciò non ha fermato del tutto la ricerca di souvenir nelle spiagge della Sardegna da parte di turisti in rientro dalle vacanze. Anche in questo caso il sequestro e la sanzione sono stati immediati. Anche l'ambasciata di Berlino è sensibile al tema e ha richiamato i tedeschi sul furto di sabbia nell'Isola con un monito sulla pagina Facebook.
