La Nuova Sardegna

Olbia

Tre euro per arrivare a piedi a Cala Spinosa, interviene la Capitaneria

Cala Spinosa
Cala Spinosa

Santa Teresa, sotto esame la chiusura dei sentieri da parte dei privati. La comunità si divide

09 agosto 2018
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.17135189:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2018/08/08/news/tre-euro-a-un-privato-per-arrivare-in-spiaggia-a-cala-spinosa-1.17135189]]SANTA TERESA. I tre euro della discordia mobilitano la comunità. Alcuni a favore, altri contrari al ticket per passare sull'unica strada, privata, che porta alla spiaggia di Cala Spinosa. E soprattutto catalizza l'attenzione della capitaneria di porto. L'unica che può rilasciare le autorizzazioni sulle aree demaniali. E l'unica che ha competenza anche sulle sanzioni. E la capitaneria della Maddalena, che ha la competenza su Santa Teresa, in queste ore controlla le carte e analizza la vicenda. Non è escluso che nelle prossime ore ci possano essere decisioni clamorose. Ma per ora non trapela nulla di ufficiale.

La diatriba. Come era prevedibile la vicenda del ticket per l'accesso alla spiaggia di Cala Spinosa ha suscitato un vespaio di polemiche tra chi si indigna e chi difende i proprietari dei terreni. A scatenare la discussione la chiusura del secondo sentiero che porta al piccolo lido, a Guardia del Corsaro, a circa 200 metri dall'altro, sbarrato con un cancello.

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