La Nuova Sardegna

Olbia

Multati dieci ristoranti, non erano in regola

Multati dieci ristoranti, non erano in regola

La Maddalena, blitz della guardia costiera. Sequestrati 50 chili di pesce non conservati secondo legge

10 agosto 2018
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LA MADDALENA. Dieci ristoranti multati, due dei quali operano nel centro storico e sono notissimi, e oltre 50 chili di pesce sequestrato.

E’ il risultato dell’ultima e complessa operazione legata al controllo della filiera ittica, eseguita dagli uomini e dalle donne del nucleo di vigilanza e pesca della capitaneria di porto-guardia costiera della Maddalena.

Sotto la lente di ingrandimento, sono appunto finiti soprattutto i ristoranti del territorio e anche alcune ditte che distribuiscono pesce. Nel corso di tre distinte giornate, sono stati sedici i ristoranti passati al setaccio alla Maddalena e solamente il 30 per cento è risultato in regola. Di più. Anche una ditta che si occupa della distribuzione del pesce è stata sanzionata perché sprovvista della documentazione che attesta la provenienza dei prodotti.

In tutto sono state elevate dieci sanzioni amministrazioni agli esercizi passati ai raggi x, per un importo totale di quindicimila euro. I cinquanta chili di pesce sequestrati (subito distrutti), o non erano tracciabili oppure non erano stati conservati secondo le severe regole igienico-sanitarie previste per legge.

«L’operazione - si legge in un documento diffuso dalla capitaneria di porto guardia costiera della Maddalena - ha lo scopo di tutelare il consumatore soprattutto in un periodo come questo in cui il consumo di pesce sulle tavole dei ristoranti è notevole. Ecco perché si va a verificare se vengono rispettate le normative sulla tracciabilità e sulla etichettatura. Uno dei nostri obiettivi è quello di prevenire e reprimere le frodi commerciali ma anche accertare che non vengano somministrate e utilizzate specie vietate e soggette a piani pluriennali di tutela (come il tonno rosso). Le attività di controllo sulla filiera ittica - prosegue il documento - continueranno senza tregua nell’ambito delle attività istituzionali svolte dalla capitaneria di porto».

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