La Nuova Sardegna

Olbia

Centro Capriccioli chiuso. La minoranza: «Un danno»

Walkiria Baldinelli
Centro Capriccioli chiuso. La minoranza: «Un danno»

La postazione bar dei servizi turistici non è stata aperta nei tempi previsti. Il gruppo Nuova Arzachena richiama la responsabilità politica del sindaco 

11 agosto 2018
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ARZACHENA. Il bar del centro servizi turistico comunale di Capriccioli è ancora chiuso. Il locale al piano terra, a pochi passi dalla rinomata spiaggia, avrebbe dovuto aprire i battenti il primo luglio, cioè alla data indicata nel bando decennale di assegnazione a privati della struttura comunale. Sino allo scorso anno era in mano alla municipalizzata Geseco. Il gruppo di minoranza Nuova Arzachena evidenzia disservizi e un danno economico: il canone a base di gara (al rialzo) avrebbe dovuto far entrare nelle casse comunali almeno 50mila euro all'anno.

Al bando hanno partecipato 8 aziende isolane, soprattutto arzachenesi, sinora non è stata resa nota l'aggiudicazione definitiva della gara. «Ferragosto è alle porte, rileggendo le dichiarazioni del sindaco Ragnedda ci saremmo aspettati di vedere il centro servizi di Capriccioli aperto e pieno di turisti, per assistere a manifestazioni e spettacoli pubblicizzati e organizzati, ma nulla di tutto ciò è accaduto – dichiara il consigliere Dorotea Fiori –. Il primo cittadino annuncia l’istituzione di un futuro parco a Capriccioli (già pensato dalla precedente amministrazione), ma tiene chiusa la struttura, privando i villeggianti di un ristoro e impedendo al Comune di realizzare introiti utili a garantire l’equilibrio del bilancio e dei conti dell’ente, con un evidente danno erariale».

Il gruppo di opposizione sottolinea che il sindaco ha in mano la delega al turismo, ma di non essersi prodigato nel sollecitare la tempestiva assegnazione della struttura di Capriccioli: «Con la stessa celerità utilizzata per esternalizzare la gestione del centro servizi e toglierla alla Geseco, con delibera dello scorso dicembre, avrebbe potuto far indire il bando e sollecitare l'assegnazione – dice Fiori – . Non è possibile che una procedura chiusa all'inizio di luglio non sia stata definita ufficialmente. Immaginiamo la delusione del classico visitatore che, magari a bordo della Spiaggina Fiat 500 utilizzata dal Comune per promuovere il territorio in agosto, giunge nel lido più rinomato della nostra costa e trova solo uno stato di desolante abbandono». Aggiunge: «Anche le pochissime presenze all'evento FiatLux dal 2 al 5 agosto, il 3 agosto in concomitanza con la notte bianca a Cannigione, e l’organizzazione di eventi a mezzogiorno in agosto, dimostrano che è fallimentare programmare eventi in modo frettoloso e poco razionale, a stagione inoltrata in una località turistica come la nostra. Ribadiamo che tutti questi sono palesi segnali di inefficienza e incapacità nella programmazione turistica».

Aggiunge la capogruppo Maria Giagoni: «E mentre il sindaco e l'assessore Fresi annunciano in pompa magna lo storico accordo con Abbanoa per la gestione di alcune stazioni di pompaggio, percorrere la strada da Arzachena a Baia Sardinia è un vero tormento, anche per le narici meno sensibili. Nessuno invidia i numerosi residenti che giorno dopo giorno devono sopportare effluvi e lezzi sgradevoli. Quest'anno alla lista delle località con cattivi odori si è aggiunta Monticanaglia. Per giorni dalla condotta fognaria sono sgorgati liquami poi confluiti nel piccolo rio. Se all'elenco sommiamo i problemi della gestione dei rifiuti, dei parcheggi e delle strade dissestate possiamo solo affermare che è una stagione da dimenticare».

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