La Nuova Sardegna

Olbia

Evade un milione e mezzo nei guai azienda alimentare

di Angelo Mavuli
Evade un milione e mezzo nei guai azienda alimentare

La Guardia di finanza ha scoperto ricavi non dichiarati e omessi versamenti Analoghe operazioni messe a segno nelle ultime settimane con cifre elevate

11 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. La Tenenza della Guardia di Finanza scopre un evasore fiscale per oltre un milione e mezzo di euro. Serie di successi nella lotta all’evasione. A poca distanza di tempo da tre precedenti successi investigativi la Tenenza della Guardia di Finanza di Tempio, comandata dal tenente Andrea D’Alessandro, registra un nuovo importante traguardo nella lotta al sommerso e all’evasione fiscale. Come precisato in una notadel Comando Provinciale di Sassari, «a cadere nella rete dei finanziari questa volta, è stata un’azienda locale operante nel settore alimentare. Le attività ispettive dei finanzieri hanno permesso di scoprire, per il recupero a tassazione, ingenti elementi positivi di reddito sottratti all’Erario e omessi versamenti in materia di imposta sul valore aggiunto».

Dal lavoro della Gdf, sono stati segnalati al Fisco, ricavi non dichiarati per oltre un milione e cinquecentomila euro e sono stati accertati omessi versamenti d’Imposta sul valore aggiunto per oltre duecento novanta mila euro.

Al termine del controllo, inoltre, il rappresentante legale della società verificata è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di omessa dichiarazione. «L’attività di servizio in argomento – spiega la nota della Gdf – si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione risposto dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, a tutela della cittadinanza, della leale concorrenza e del libero mercato, a garanzia di tutti i soggetti economici virtuosi che giorno dopo giorno operano nel territorio gallurese nel pieno rispetto delle norme e della legalità».

Lo scorso 6 agosto la Tenenza di Tempio aveva denunciato per evasione fiscale totale, una cooperativa operante nel settore estetico. L’esito complessivo del controllo, che aveva preso in esame le annualità di imposta dal 2012 al 2018, aveva consentito in questo caso di accertare ricavi non dichiarati per 840mila 143,02 euro e un’evasione Iva superiore a 180mila euro, oltre a ritenute non versate per oltre 40mila. Il 12 giugno la stessa Tenenza aveva denunciato a piede libero il titolare una ditta individuale del settore edilizio per avere evaso al Fisco ricavi non dichiarati per circa un milione e cinquecentomila euro più omessi versamenti d’Imposta sul valore aggiunto per circa 147mila euro e per non avere versato oltre diecimila euro di ritenute. In quel caso la specifica attività delle Fiamme gialle aveva interessato i periodi d’imposta dal 2013 al 2017. Qualche settimana dopo, il 19 giugno la stessa Gdf aveva concluso una verifica fiscale nei confronti di un libero professionista gallurese, riuscendo a recuperare 120mila euro, grazie all’ausilio delle banche dati in uso al Corpo.



La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative