successo ad AGLIENTU
Salsiccia arrosto e Tazenda, in migliaia invadono il centro
AGLIENTU. Il profumo della salsiccia arrosto si sentiva in tutte le vie centrali del paese, sabato sera. Dall'anfiteatro comunale, preso d'assalto, la musica dei Tazenda ha accompagnato la notte...
14 agosto 2018
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AGLIENTU. Il profumo della salsiccia arrosto si sentiva in tutte le vie centrali del paese, sabato sera. Dall'anfiteatro comunale, preso d'assalto, la musica dei Tazenda ha accompagnato la notte della 46esima edizione della "Festa del Turista". I numeri decretano il successo di una delle manifestazioni più riuscite e più apprezzate del Nord della Sardegna. In migliaia si sono riversati per le strade del piccolo centro gallurese per la gustare la salsiccia arrosto e il formaggio che componevano la sagra.
«E', sicuramente, una delle migliori edizioni di sempre - commenta il presidente Quinto Zizi che ha lavorato duramente assieme ai suoi soci - e siamo molto soddisfatti. Un ringraziamento particolare va al caseificio Padre di Monti e alla macelleria Comita di Aglientu per il formaggio e la salsiccia. Un enorme grazie deve andare ai soci Pro loco, grandi come sempre, alle forze dell ordine e all'amministrazione comunale di Aglientu e alla R&G music per il concerto dei Tazenda».
La gente ha invaso ogni angolo delle vie del centro. E sulle gradinate dell’anfiteatro non c’era un posto libero. Ad aggiungersi alla parte culinaria c'è stato un pizzico di tradizione. Hanno sfilato e si sono esibiti per le vie del centro Sos Traigolzos di Sindia, S'ainu orriadore di Scano Montiferro, e il gruppo folk di Sennori e quello di Bortigiadas. Dopo i Tazenda, cìè stato il cambio di musica con la band de “Le Officine Sonore”. «In poche parole: il turista che da 46 anni ha una festa a lui dedicata ad Aglientu lo ha invaso e ne ha ripagato tutto l'affetto e l'ospitalità. Ma non solo. Anche molti sardi non sono voluti mancare all'appuntamento», chiude Quinto Zizi. (s.d.)
«E', sicuramente, una delle migliori edizioni di sempre - commenta il presidente Quinto Zizi che ha lavorato duramente assieme ai suoi soci - e siamo molto soddisfatti. Un ringraziamento particolare va al caseificio Padre di Monti e alla macelleria Comita di Aglientu per il formaggio e la salsiccia. Un enorme grazie deve andare ai soci Pro loco, grandi come sempre, alle forze dell ordine e all'amministrazione comunale di Aglientu e alla R&G music per il concerto dei Tazenda».
La gente ha invaso ogni angolo delle vie del centro. E sulle gradinate dell’anfiteatro non c’era un posto libero. Ad aggiungersi alla parte culinaria c'è stato un pizzico di tradizione. Hanno sfilato e si sono esibiti per le vie del centro Sos Traigolzos di Sindia, S'ainu orriadore di Scano Montiferro, e il gruppo folk di Sennori e quello di Bortigiadas. Dopo i Tazenda, cìè stato il cambio di musica con la band de “Le Officine Sonore”. «In poche parole: il turista che da 46 anni ha una festa a lui dedicata ad Aglientu lo ha invaso e ne ha ripagato tutto l'affetto e l'ospitalità. Ma non solo. Anche molti sardi non sono voluti mancare all'appuntamento», chiude Quinto Zizi. (s.d.)