san teodoro
Gli agenti si fingono bagnanti nell’operazione Spiagge sicure
SAN TEODORO. Non si ferma nemmeno a ferragosto l’offensiva contro il commercio abusivo nelle spiagge di San Teodoro. L’altra mattinatasi è svolta l’ennesima operazione da parte degli agenti guidati...
15 agosto 2018
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SAN TEODORO. Non si ferma nemmeno a ferragosto l’offensiva contro il commercio abusivo nelle spiagge di San Teodoro. L’altra mattinatasi è svolta l’ennesima operazione da parte degli agenti guidati dal comandante Francesco Stangoni che coadiuvato da nove agenti della polizia locale e alcuni barracelli, ha eseguito una serie di controlli anche a seguito del finanziamento al progetto Spiagge sicure 2018 arrivato al comune di San Teodoro da parte del ministero dell’Interno.
Grazie a questo, l’amministrazione ha disposto l’avvio di numerose operazioni lungo i tanti chilometri di costa del litorale gallurese controllando tutti i lidi da Costa Caddu a Cala Girgolu passando per Lu Impostu, La Cinta e Cala Brandinchi quotidianamente affollate da decine di migliaia di vacanzieri e sequestrando quintali di prodotti di vario tipo.
Malgrado i pressanti controlli eseguiti quasi quotidianamente, il fenomeno del commercio abusivo non accenna a calare e nonostante gli sforzi della polizia locale, ad ogni operazione si recupera una grossa quantità di merce soprattutto giocattoli e oggetti da spiaggia. Anche questa volta gli agenti hanno agito in borghese, fingendosi bagnanti uomini e donne della comando municipale, hanno atteso l’arrivo dei venditori controllando se fossero in possesso dell’autorizzazione alla vendita sul demanio. Pochi quelli in regola, tanti invece gli abusivi fermati ma anche quelli, che si sono dati a precipitosa fuga abbandonando la mercanzia in spiaggia, creando in qualche caso anche scompiglio tra i bagnanti. Quello dell’altro ieri, è solo l’ultimo dei tanti controlli che hanno permesso di sanzionare ambulanti di origine marocchina, cingalese, pakistana e senegalese. ( sergio secci)
Grazie a questo, l’amministrazione ha disposto l’avvio di numerose operazioni lungo i tanti chilometri di costa del litorale gallurese controllando tutti i lidi da Costa Caddu a Cala Girgolu passando per Lu Impostu, La Cinta e Cala Brandinchi quotidianamente affollate da decine di migliaia di vacanzieri e sequestrando quintali di prodotti di vario tipo.
Malgrado i pressanti controlli eseguiti quasi quotidianamente, il fenomeno del commercio abusivo non accenna a calare e nonostante gli sforzi della polizia locale, ad ogni operazione si recupera una grossa quantità di merce soprattutto giocattoli e oggetti da spiaggia. Anche questa volta gli agenti hanno agito in borghese, fingendosi bagnanti uomini e donne della comando municipale, hanno atteso l’arrivo dei venditori controllando se fossero in possesso dell’autorizzazione alla vendita sul demanio. Pochi quelli in regola, tanti invece gli abusivi fermati ma anche quelli, che si sono dati a precipitosa fuga abbandonando la mercanzia in spiaggia, creando in qualche caso anche scompiglio tra i bagnanti. Quello dell’altro ieri, è solo l’ultimo dei tanti controlli che hanno permesso di sanzionare ambulanti di origine marocchina, cingalese, pakistana e senegalese. ( sergio secci)
